Dopo aver consumato nei locali pubblici, con un trucchetto tipico di certi tipi di malviventi, chiedevano agli ignari baristi di cambiare spiccioli e banconote di piccolo taglio con banconote di grosso taglio. In realtà era un espediente per raggirare i malcapitati, in quanto la somma richiesta non corrispondeva a quella fornita. I due furbetti, uno di 35 anni l’altro di 32, entrambi di origini romene, dopo essere stati smascherati dalla polizia, sono stati rinviati a giudizio e sono finiti davanti al giudice del tribunale di Fermo. Al termine del processo, entrambi sono stati condannati ad un anno e otto mesi per il reato di truffa aggravata in concorso. I due erano stati scoperti quando gli uomini della questura, dopo le diverse segnalazioni degli esercenti, si erano subito attivati e avevano fatto scattare le indagini. Attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, avevano individuato e fermato l’auto sulla quale giravano i malviventi. I primi casi dei singolari raggiri erano venuti a galla nei primi mesi del 2023, quando le forze dell’ordine erano state allertate da alcuni esercenti di Fermo e Porto San Giorgio che avevano raccontato di essere stati vittime di truffe da parte di clienti che, dopo aver consumato qualcosa al bancone, avevano chiesto di cambiare del denaro. Nello specifico avevano chiesto di ricevere banconote di grosso taglio, dieci, venti e cinquanta euro, con il pretesto di dover fare carburante. In cambio, però, avevano dato solo di una manciata di spiccioli. In questo modo avevano consegnato all’esercente di turno un importo minore rispetto alle banconote di grosso taglio ricevute in cambio e avevano racimolato una bella refurtiva. Refurtiva che era stata rinvenuta all’interno di un’auto in transito lungo la Statale Adriatica individuata e fermata dalla polizia. A bordo c’erano i due romeni con un borsello pieno di soldi, ricavati dai diversi raggiri messi a segno. Per i due era scattata la denuncia a piede libero, poi il rinvio a giudizio, quindi il processo e infine la condanna.
f.c.