
Un campo scuola dedicato agli adolescenti (foto di repertorio)
È iniziato mercoledì scorso il campo scuola organizzato dal Gruppo Comunale della protezione civile di Porto San Giorgio.
La sua realizzazione è promossa in tutta Italia dal ministero dell’Interno, allo scopo di formare i ragazzi alla politica sociale della stessa protezione civile, che è fatta di volontariato, solidarietà, inclusione e disponibilità nei confronti di chi chiede o necessita di aiuto.
Alla partecipazione, gratuita, del campo di Porto San Giorgio, sono stati ammessi ventuno ragazzi dai 10 ai 13 anni, sedici maschi e cinque femmine, tutti sangiorgesi.
La location di svolgimento è l’impianto sportivo Ala Azzurra della polisportiva Mandolesi.
Oltre alle attività istituzionali previste dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ce ne saranno altre formative, come l’ incontro con una tutor dell’apprendimento docenti ed educatori, finalizzato a riscoprire il piacere della lettura.
Un altro momento importante sarà quello con il servizio dipendenze dell’Ast di Fermo, per insegnare ai ragazzi i pericoli derivanti dall’alcol e dal fumo.
In programma anche l’incontro con la psicologa Cristina Marinelli, e con i ragazzi del Social Dreams Fermana, sui temi dell’inclusione e della diversità.
Titolo dell’iniziativa ’Chi siamo e chi vogliamo essere’. Non mancheranno, poi, i momenti di gioco e di svago durante tutto il periodo del campo scuola che, avviato mercoledì scorso, si concluderà domenica 3 agosto, sempre presso la Polisportiva Mandolesi.
Per favorire lo sviluppo del senso civico di appartenenza alla collettività è previsto un incontro dei ragazzi del campo scuola con i coetanei del consiglio comunale dei ragazzi, e con i componenti la consulta dei giovani. Le attività istituzionali si svolgeranno con la partecipazione di guardia costiera, vigili del fuoco, polizia di stato e carabinieri, con particolare riferimento a quelli del gruppo forestale, con i quali si andrà nel parco della villa di Santa Maria al poggio, per imparare a conoscere il bosco e a rispettare l’ambiente naturale che ci circonda. Con i carabinieri di Fermo si parlerà di legalità e del rispetto delle regole, di bullismo, di sicurezza stradale. Con la polizia di Stato è in agenda un focus sull’uso corretto del monopattino, e sulla conoscenza dei numeri telefonici unici per le emergenze.
Silvio Sebastiani