
La Yuasa Battery ha ufficializzato i numeri di maglia, capitan Vecchi ha confermato il. 4
Continua la fase di avvicinamento all’inizio della prossima stagione in casa Yuasa Battery Grottazzolina in programma il prossimo 21 agosto con il raduno ufficiale. Proprio nei giorni scorsi sono stati ufficializzati i numeri ufficiali di maglia, un momento speciale proprio per gli atleti che spesso a certi numeri sono molto legati.
Partiamo dalle conferme storiche quelle di Cubito (3), Vecchi (4), Fedrizzi (13) e Marchiani (15), ormai storici a Grottazzolina. A loro si è aggiunto Petkovic con il 12 che lo accompagna dal primo anno di professionismo, quando aveva appena quattordici anni. Per Stankovic ad esempio il 7 è imprescindibile "E’ una tradizione nata quasi per caso ormai tantissimi anni fa – rivela - confermata poi anche in Nazionale e nella mia lunga trafila in Italia. Ultimamente però sto notando che questo numero 7 mi appare spesso anche nella vita quotidiana, è diventato così il mio numero preferito e anche un pò fortunato".
Bellissimo l’aneddoto familiare di Falaschi con il numero 5: "Era il numero di maglia di mio padre, anche lui palleggiatore, così ogni volta che posso cerco sempre di prenderlo anche io". Cognome e abitudini simili per Petkov e Petkovic: anche per il centrale bulgaro infatti il 9 è il numero delle prime stagioni da pallavolista e quindi la scelta anche di averlo alla sua prima stagione in Superlega.
Simili le motivazioni che hanno portato alla scelta anche Marchisio e Koprivica. Per il libero, alla sua terza stagione a Grottazzolina, il numero 44 rappresenta un raddoppio del 4 ovvero il suo numero preferito. Discorso simile per Koprivica che vestirà il 18: il suo numero preferito è l’8 ma era stato assegnato una manciata di settimane prima al giovane Pellacani che ha scelto per motivi puramente estetici: "Quando l’ho scelto per la prima volta era un numero che mi piaceva molto esteticamente perché è continuo e simbolo dell’infinito".
Dopo la splendida stagione di esordio in Superlega Tatatorov non poteva che confermare quel 21 sulla maglia mentre ha fatto una scleta di cuore Magalini. Il suo numero 2 è anche il numero fortunato della sua ragazza. Filosofica e molto profonda, infine, la riflessione del giovane opposto iraniano Golzadeh sul suo numero 1. Una scelta particolare e tutta da ascoltare "L’ho scelto perché abbiamo una sola vita e voglio viverla preziosamente, senza rimpianti". Idee chiare per il giovane iraniano a testimonianza di come numero sia speciale ad ogni singolo atleta.

