MATTEO RADOGNA
Cronaca

A13, inferno di lamiere a Ferrara. Auto schiacciata tra i tir, chi sono la mamma e la bimba morte

L’incidente contro i camion fermi per un precedente tamponamento. Inutili i soccorsi per la donna di 49 anni, Maria Grazia Forgetta, e la figlia di 5, Giorgia Petriccione. Ferito il padre alla guida

Ferrara, 28 settembre 2023 – C’era un telefonino che squillava, in mezzo a quello scenario di devastazione e morte. I cuori della piccola Gioia Petriccione e della madre Maria Grazia Forgetta si erano già fermati da un bel po’ di minuti e c’era qualcuno che le cercava, con insistenza. ’Dove sei?’ stava chiedendo quel telefonino mentre i soccorritori appoggiavano i corpi per terra, l’uno accanto all’altro, ognuno coperto con un telo bianco.

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Hanno perso la vita sull’A13, madre e figlia, rispettivamente Maria Grazia Forgetta (nel riquadro) di 49 anni e Gioia Petriccione di quasi 6 anni
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Erano usciti, ieri nel primo pomeriggio, dalla loro casa di Abano Terme nel Padovano, con la loro Saab cabriolet guidata dal marito e padre, Michele Petriccione, 50 anni, professionista, per un lungo viaggio verso Roccamonfina, a Caserta, dove li aspettavano i parenti, che non vedevano l’ora di riabbracciare la nipotina.

Ma sull’A13, tra Ferrara Nord e Ferrara Sud, in direzione Bologna, madre di 49 anni e la figlia, che avrebbe compiuto 6 anni lunedì prossimo, hanno trovato la morte.

La dinamica

Alle 15,30 di ieri pomeriggio, Michele Petriccione era alla guida della sua Saab e non sapeva che davanti a lui avrebbe trovato i rallentamenti dovuti a un incidente successo nel primo pomeriggio. Non si è accorto di quel muro di bisonti della strada e la sua macchina si è schiantata contro l’ultimo tir ancora in coda.

L’uomo ha cercato di sterzare verso sinistra, ma non ha potuto evitare l’impatto della parte anteriore destra con il mezzo pesante che, a passo d’uomo, lo stava precedendo. Nello schianto, la Saab è stata sbalzata a una trentina di metri, finendo la sua corsa tra lo spartitraffico in cemento armato e un altro tir, anch’esso in coda.

A perdere la vita all’istante la moglie Maria Grazia e la piccola Gioia, che era legata al suo seggiolino, proprio dietro alla madre. Il padre, sotto choc, ha capito immediatamente che era successo qualcosa di grave e, da dentro all’abitacolo, ha urlato chiedendo aiuto per la compagna e la figlia. Sul posto, i primi ad arrivare, sono stati gli agenti della polizia stradale di Altedo, che hanno cercato di prestare i primi soccorsi e governare il traffico in mezzo a un inferno di lamiere.

I soccorsi

La corsa disperata contro il tempo dell’ambulanza del 118 non ha, purtroppo, salvato la vita a madre e figlia. Dopo che i corpi sono estati liberati dal groviglio di lamiere dai vigili del fuoco, i sanitari hanno potuto soltanto contrastarne il decesso.

Una famiglia distrutta in un istante, in un pomeriggio che avrebbe dovuto segnare l’inizio di una vacanza per i Petriccione, e, invece, si è trasformato in tragedia.

Code e rallentamenti

L’autostrada A13 a causa dei due incidenti , che si sono verificati a distanza di poche ore l’uno dall’altro, è rimasta chiusa nel tratto tra Ferrara Sud e Ferrara Nord. Dalle 16 alle 18 le auto sono state deviate obbligatoriamente al di fuori dell’arteria invadendo i centro abitati.

La viabilità a Ferrara è andata in tilt, con la circonvallazione invasa dalle auto, che procedevano lentamente. I camion si sono riversati sulla viabilità ordinaria causando non pochi disagi. Poco prima della 18, la polizia stradale di Altedo è riuscita a riaprire il tratto compreso tra Ferrara nord e Ferrara sud in direzione Bologna. Nonostante la carreggiata fosse stata liberata dall’incidente, le code hanno continuato a formarsi fino ad arrivare ai quattro chilometri. Finalmente, intorno alle 20, la circolazione è tornata alla normalità.