FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Adesca e palpeggia anziani per derubarli: finisce in carcere

La donna, trent’anni, è accusata di furto, rapina e violenza sessuale. Avrebbe assalito e fatto cadere un invalido dopo avergli preso i soldi. Una decina gli episodi contestati, è stata riconosciuta dalle vittime

Agenti della polizia di Stato (archivio)

Agenti della polizia di Stato (archivio)

Ferrara, 4 maggio 2024 – Avvicinava le proprie vittime con la scusa di chiedere un passaggio o di proporre rapporti sessuali a pagamento. In realtà era soltanto un trucco per derubarli. In alcuni casi, però, il tentativo sarebbe degenerato in vere e proprie aggressioni fisiche. In altre occasioni, addirittura in abusi sessuali consistiti nel palpeggiamento delle parti intime dei malcapitati. Una serie di episodi che si sarebbero verificati in zona stazione tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 a opera di una trentenne di origine straniera. Quest’ultima, al termine delle indagini della polizia di Stato, è stata raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Le accuse di cui deve rispondere sono violenza sessuale, rapina e furto con destrezza. Il provvedimento del giudice arriva al termine di una lunga attività di indagine condotta dalla squadra mobile, che ha raccolto una serie di elementi a suo carico in relazione a una decina di episodi accaduti nel cuore del Gad, tutti con lo stesso modus operandi e ai danni della stessa tipologia di vittime, perlopiù anziani (ma non solo). L’indagata, come anticipato, avvicinava le proprie vittime con una scusa, derubandole poi del portafoglio. In un caso nel mirino sarebbe finito anche un invalido, al quale la donna avrebbe toccato le parti intime prima nel parcheggio di fianco alla stazione e poi nel sottopassaggio dello scalo.

I fatti più eclatanti sono tre. Nel primo, la trentenne sarebbe salita a bordo dell’auto di un uomo al quale avrebbe chiesto insistentemente di avere un rapporto sessuale, toccandolo in varie parti del corpo. A fronte del rifiuto, avrebbe reagito con violenza colpendo il malcapitato con schiaffi e pedate. Nel parapiglia, è infine riuscita a prendere i soldi che la vittima aveva nel portafoglio per poi fuggire. Poche settimane dopo, l’indagata ha avvicinato un anziano invalido al 100% all’uscita di una tabaccheria. Dopo averlo afferrato da dietro gli ha sfilato il portafoglio dalla tasca e lo ha spinto facendolo cadere. Il pensionato è rimasto ferito, riportando lesioni giudicate guaribili in sette giorni. All’inizio dell’anno, infine, si sarebbe avvicinata a un uomo abbracciandolo, toccandogli ripetutamente i genitali e proponendogli di appartarsi. Un comportamento che le ha permesso di distrarre la vittima e sfilargli il cellulare che teneva in un marsupio.

Gli investigatori della squadra mobile, coordinati dal pubblico ministero Stefano Longhi, attraverso il racconto di numerosi testimoni e il riconoscimento fotografico dei diretti interessati sono riusciti a ricostruire nel dettaglio gli episodi risalendo all’identità della donna raggiunta dalla misura cautelare.