REDAZIONE FERRARA

Attenzione alle ondate di calore ’Uffa che afa’, aiuto agli anziani: "Un sostegno per i più fragili"

Attivo fino al 15 settembre il progetto estivo per gli over 75, il tutto tramite un numero verde. L’assessore Coletti: "Verranno forniti consigli utili e, in caso di bisogno, partirà l’emergenza". .

Tanti gli anziani in difficoltà per il caldo

Tanti gli anziani in difficoltà per il caldo

Supporto per le necessità degli anziani soli, richieste di informazioni o consigli e operatori sociali pronti all’intervento in caso di emergenze causate dalle ondate di calore. Sarà attivo fino al 15 settembre “Uffa che Afa”, il progetto estivo di aiuto rivolto alla fascia di popolazione over 75 promosso dall’assessorato alle Politiche Sociosanitarie. Il sostegno è attivabile al numero verde 800.072.110 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13 (per le emergenze sanitarie bisogna fare sempre riferimento al numero unico di emergenza europeo 112).

"Le temperature elevate – così l’assessore Cristina Coletti – impongono un’attenzione ancora maggiore nei confronti delle persone deboli. La tutela del benessere dei cittadini più fragili è un impegno che il Comune intende portare avanti mettendo in campo più iniziative possibili, e questa sarà certamente di grande sostegno per tutti coloro che necessitano di aiuto nel periodo estivo. Attraverso il numero verde non verranno solamente forniti consigli utili per mantenere uno stile di vita corretto per fronteggiare al meglio il grande caldo, ma sarà possibile attivare anche un pronto intervento di tipo sociale con l’assistenza di operatori qualificati".

Il progetto rientra nella prestazione di trasporto sociale denominato “Ti Porto io”, ed è pertanto attivabile dagli anziani over 75 anche al momento della richiesta di accompagnamento. “Uffa che Afa” è finalizzato alla prevenzione degli effetti delle ondate di calore e garantisce una presenza immediata sul territorio mirata ad allertare e attivare i soggetti competenti a rispondere alle esigenze diversificate espresse dai cittadini. Il gruppo operativo è formato da Asp, Ausl, Sant’Anna, Protezione Civile, Lepida. Nel progetto partecipano anche le forze dell’ordine, Coop integrazione lavoro Pro Loco Casaglia, Auser, Anteas, Croce Rossa.