MATTEO RADOGNA
Cronaca

Truffe, anziani nel mirino. La direttrice delle poste salva la cliente dal raggiro

Alla donna era stato chiesto di fare un bonifico da 12.700 euro per aiutare la nipote. La dirigente ha preso tempo e scoperto che la ragazza era all’oscuro di tutto.

La direttrice delle poste di viale Krasnodar nel fotogramma del servizio Rai che ha raccontato la prontezza della donna nello sventare la consueta truffa ai danni di un’anziana

La direttrice delle poste di viale Krasnodar nel fotogramma del servizio Rai che ha raccontato la prontezza della donna nello sventare la consueta truffa ai danni di un’anziana

La prontezza di una direttrice ha sventato la truffa ad un’anziana cliente del suo ufficio postale: è accaduto nei giorni scorsi in viale Krasnodar. Qui si è presentata una pensionata chiedendo di poter inviare un bonifico dell’importo di soli 12.70 euro destinato alla nipote, che aveva bisogno di immediato aiuto. La direttrice si è insospettita ed ha preso tempo per capire meglio il motivo di quell’urgenza. La donna si era accorta che la pensionata era impaurita e preoccupata per le sorti della nipote. La direttrice, però, che conosceva bene sia l’anziana che la ragazza, ha intuito che ci fosse qualcosa di strano. Così ha fatto il bonifico dell’importo di soli 12,70. Dopo poco, però, l’anziana, più spaventata di prima, è tornata perché la persona dall’altra parte del telefono, molto arrabbiata, le aveva fatto notare che l’importo era in realtà di 12.700 euro. La direttrice, sempre più insospettita, ha preso tempo: "Le ho detto – ha raccontato – che per una cifra del genere c’era un’operazione informatica lunga e sarebbe dovuta tornare il giorno seguente". A questo punto, la direttrice ha telefonato alla nipote che le ha confermato di non avere alcun bisogno di soldi. Così è stato chiaro che l’anziana era vittima dell’ennesima truffa. Il tentativo di raggiro è poi finito all’attenzione dei carabinieri della vicina caserma che hanno iniziato le indagini per identificare i malviventi. La vittima è stata tranquillizzata. Proprio per evitare i raggiri ai danni degli anziani, è partita nei mesi scorsi la quarta edizione della campagna di prevenzione e contrasto delle truffe ’Non Ci Casco’, promossa dall’assessorato alle politiche sociosanitarie e alla sicurezza di Ferrara, in collaborazione con la Prefettura – con cui il Comune ha firmato un Protocollo di intesa che sancisce le attività –, le forze dell’ordine (polizia locale, polizia di stato, guardia di finanza e carabinieri) e con la partecipazione attiva di Ancescao, Confconsumatori e dell’Associazione Nazionale carabinieri-Alto Ferrarese. "Con questa campagna, rinnovata nel materiale pubblicitario e potenziata negli strumenti di diffusione, puntiamo a coinvolgere più cittadini possibili – ha spiegato l’assessore Cristina coletti – affinché facciano rete tra loro contro i truffatori. Questo è fondamentale in un territorio come il nostro, in cui 4 famiglie su 10 sono unipersonali e di queste il 43% sono persone anziane. A ciò si aggiunge che nel 43,2% delle famiglie residenti è presente almeno un over 65 e il 30,7% delle famiglie sono composti da soli anziani".