
Il fiuto di Chloe non si è fatto ingannare dal tranello e la giovane è stata denunciata e affidata alla madre. Nelle stesse ore un 17enne ha ingaggiato un inseguimento guidando senza patentino uno scooter rubato
Ferrara, 27 dicembre 2024 – Uno è stato sorpreso senza patente in sella a un motorino rubato, l’altra aveva nascosto la droga in mezzo a spezie ed erbe aromatiche per ingannare (senza riuscirci) il fiuto dei cani antidroga. Due attività apparentemente diverse tra loro quelle portate a termine nei giorni scorsi dalla polizia locale, ma che hanno un unico filo conduttore. Entrambi i soggetti finiti nei guai erano minorenni. Identiche, infine, le conseguenze. Tutti e due i giovanissimi sono infatti stati denunciati dagli uomini del comando di via Tassoni.
Il primo episodio è quello che vede protagonista una quindicenne di origine straniera e residente fuori provincia. Durante un controllo in stazione, il cane antidroga Chloe si è diretto verso di lei, in quel momento seduta in sala d’aspetto, puntando il naso sul marsupio che portava a tracolla sotto il giubbotto. Alla richiesta degli agenti su cosa contenesse il borsello la ragazzina ha estratto un portafoglio, nelle cui tasche erano presenti cinque involucri di cellophane trasparente con sette grammi di hashish. La sostanza era stata ricoperta da pepe e spezie macinate e successivamente confezionata con la pellicola di plastica per eludere i controlli dei cani e provocargli disturbi al naso. Chloe, però, non si è fatta ingannare. Da accertamenti più approfonditi è poi emerso che la giovane aveva nascosto nella manica del giubbotto altri venti grammi di hashish. L’adolescente è stata infine denunciata e riaffidata alla madre.
Il secondo episodio si è verificato in via Caldirolo, sabato scorso intorno alle 22. Una pattuglia ha incrociato uno scooter che viaggiava in direzione via Pomposa, a fari spenti e senza targa. Gli agenti si sono messi immediatamente all’inseguimento del motorino il cui conducente, dopo aver finto di fermarsi, si è dato alla fuga cercando di seminare la pattuglia. Raggiunto il via Chendi, il giovane, nel tentativo di fermare l’auto, le ha lanciato contro lo scooter e poi ha cercato di dileguarsi a piedi. Rimosso l’ostacolo, gli agenti lo hanno raggiunto. La reazione del soggetto – un diciassettenne residente in città – è stata però violenta, con minacce e l’aggressione ai due operatori che, in attesa dell’ausilio di una pattuglia in supporto, sono riusciti a contenerlo. Accompagnato al comando e convocato un genitore, il ragazzo è stato denunciato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale e perché si trovava alla guida, peraltro senza aver conseguito il patentino, di un veicolo risultato rubato.