REDAZIONE FERRARA

"Edilizia, cantieri davanti al bivio Tenere aperto, una difficile scelta"

Ance Emilia, Pezzoli diventa il nuovo vicepresidente del territorio di Ferrara . L’incarico fino al 2026

Due anni di Covid, le difficoltà legate alla normativa, le difficoltà legate alla manodopera, sempre più carente, e, adesso, la crisi russo-ucraina. Si apre un periodo complesso per il settore edile, quindi anche per Ance Emilia e per il nuovo vicepresidente del territorio di Ferrara per il quadriennio 2022-2026, Paolo Alberti Pezzoli. Classe 1983, è titolare di Attiv.A Costruzioni Srl, operante nel campo delle nuove costruzioni e non solo, importante realtà aziendale del ferrarese. Pezzoli si è presentato per la prima volta ieri, accompagnato dal presidente di Edilform Estense, Fabio Bulgarelli, e dalla coordinatrice della sede ferrarese di Ance Emilia, Enrica Bimbatti. Nel settore costruzioni – come spiega Pezzoli - Ance Emilia-Area Centro rappresenta più di 320 imprese, per un fatturato di più di 2 miliardi e più di 5mila dipendenti. "La nostra funzione – dice – deve essere di assistenza alle imprese nei problemi quotidiani, ma dobbiamo anche essere qualificati interlocutori con le istituzioni locali e le parti sociali, per affrontare questo delicato periodo che ci aspetta". In particolare, due anni di pandemia e la crisi ucraina hanno drizzato le antenne di tutti. Anche se, a dirla tutta, il contesto locale parla di un momento favorevole per l’edilizia ferrarese. L’ultimo trimestre 2021 si è chiuso "in netto aumento in tutti gli indicatori rappresentativi". Ecco che, però, gli ultimi 2 mesi presentano dati in controtendenza rispetto al trend positivo del 2021: anzitutto – secondo Pezzoli – la normativa sarebbe stata "dal decreto antifrode e dal Sostegni Ter, che hanno penalizzato quelle imprese che si impegnano per operare correttamente sul mercato e che hanno programmato buona parte dell’attività imprenditoriale sul Super Bonus". Altro problema: la reperibilità e il costo dei materiali da costruzione. "Le imprese sono davanti a una scelta quotidiana sull’opportunità e la convenienza di tenere aperti i cantieri". Questo avrebbe ripercussioni sul Pnrr: "servono correttivi immediati per l’attuazione del Pnrr. Ance può essere un valido interlocutore, rafforzando e qualificando il rapporto con le pubbliche amministrazioni". Inoltre, le imprese associate faticano a trovare manodopera qualificata da assumere. La soluzione sta anche nella collaborazione tra i soggetti interessati. "Nel ferrarese, un esempio è il rapporto con Unife, in particolare con Architettura e Ingegneria, con cui in realtà sono già in atto buone prassi". Poi, c’è il tema della formazione dei dipendenti e della sicurezza sul lavoro, con Edilform Estense. "Un ente che vogliamo rilanciare – dice Fabio Bulgarelli – dato anche lo sviluppo dell’edilizia negli ultimi anni. Stiamo investendo su una nuova sede e sull’assunzione di un nuovo coordinatore. Un’adeguata formazione risolve molti problemi, anche legati alla sicurezza sul lavoro, rendendo le aziende formate e competitive rispetto alle regole del gioco".

Francesco Franchella