ANDREA BOTTI *
Cronaca

"In squadra con mio figlio Daniele. Più politiche per la famiglia"

Il candidato Andrea Botti propone un approccio innovativo per affrontare le sfide legate alle famiglie a Ferrara, puntando su soluzioni concrete e coinvolgendo diversi attori istituzionali e della società civile. La sua visione si basa sull'importanza di creare un dialogo efficace e mirato per costruire insieme il futuro della città.

"In squadra con mio figlio Daniele. Più politiche per la famiglia"

"In squadra con mio figlio Daniele. Più politiche per la famiglia"

Fare famiglia per costruire il futuro, per costruire la Ferrara Futura. Partendo da questo concetto cardine nel programma della nostra lista civica, non potevo non accettare l’invito di mio figlio a fare squadra con lui. Non sono molto bravo a cercare nelle "memorie", ma credo che sia la prima volta che nella nostra città un figlio si candida sindaco insieme al padre candidato in consiglio comunale, un cambio di paradigma con una ironica "raccomandazione al contrario". Come ho spesso ribadito in molti interventi, non è tutto sbagliato quanto fatto dalle varie amministrazioni, ma è necessario - a ridosso delle elezioni - fare valutazioni per comprendere come mai Ferrara sia ancora tragicamente una città incapace di incoraggiare le famiglie. Da questa amministrazione ci si aspettava un cambio di passo sul tema della famiglia, ma ogni progetto - sposato a parole durante la scorsa campagna elettorale - è stato vanificato dalla cecità politica di questa giunta. Per un assessorato alla famiglia di alta qualità pensiamo che sia assolutamente necessario un concetto allargato di "squadra" per intervenire: sulla conciliazione del tempo casa-lavoro, sulla garanzia della continuità pedagogica tra nido e scuola dell’infanzia nello stesso polo per i nostri bambini, la continuità assistenziale pediatrica nei weekend, investimenti seri sull’edilizia residenziale sociale per risolvere il dramma dell’emergenza abitativa, un bilanciamento dei criteri dell’ISEE per una vera equità nell’accesso ai servizi per le famiglie con figli. È impensabile lavorare a queste soluzioni senza tenere in considerazione la complessità delle famiglie odierne, che oggi più che mai accolgono nella loro casa i propri anziani, familiari malati e/o con disabilità, e spesso in solitudine essendo nuclei monogenitoriali. Esiste una soluzione? Non esistono soluzioni semplici per problemi complessi, ma crediamo che la sinergia fra le varie realtà istituzionali, il privato, l’associazionismo laico e cattolico, e il terzo settore ricco del suo inesauribile volontariato, potranno contribuire fortemente alla costruzione della Ferrara futura.

La base del lavoro è la creazione di un luogo dove far dialogare con efficacia tutti questi fondamentali attori, che non sia generico, ma suddiviso sugli specifici nuclei di necessità. Ogni necessità deve avere al suo specifico tavolo le personalità competenti, le istituzioni e i cittadini che quotidianamente si confrontano con i problemi. È il momento di porre fine alla distanza tra politica e vita reale per un vero cambio di passo.

* candidato nella lista

Ferrara Futura