REDAZIONE FERRARA

Investe ciclista e non lo soccorre

L’uomo alla guida dell’auto è poi tornato indietro, ma la polizia locale lo denuncia per non essersi fermato

ARGENTA

Investe un ciclista, ma non si ferma. E scappa, almeno come primo istinto. La fuga dell’auto pirata dura però poco minuti. Il conducente infatti si pente e torna sui suoi passi e si riporta sul luogo dell’incidente, ma il ripensamento non gli evita una denuncia. Una volta di nuovo sul posto, e nonostante l’ammissione delle sue responsabilità, si becca infatti una denuncia per omissione di soccorso. Il tutto è accaduto ieri intorno alle 13, nei pressi di Ospital Monacale. Cioè lunga la strada provinciale 26 che collega il paese con Consandolo.

Teatro del sinistro l’incrocio con via Sant’Antonio. A quell’ora un uomo di 45 anni di Portomaggiore, al volante di una Volswagen Golf, ha investito un pensionato di 67 anni, che pedalava in sella alla sua bicicletta, ora ridotta a un ammasso informe di ruote e manubrio. Entrambi i protagonisti dell’incidente viaggiavano nello stesso senso di marcia: verso Argenta. Fatto sta che in una manovra di svolta a sinistra, l’anziano ciclista è stato travolto, centrato in pieno sul fianco dalla vettura che proveniva da dietro. Ancora da stabilire l’esatta dinamica e le responsabilità. Di certo c’è il 67enne è stato sbalzato dalla sella. E, come disarcionato, è volato per un decina di metri, per poi cadere e battere violentemente il corpo sull’asfalto. Alcuni passanti hanno lanciato immediatamente l’allarme, raccolto dal 118 di Molinella.

I sanitari hanno stabilizzato il paziente, dolorante ma vigile, lo hanno caricato a bordo dell’ambulanza per poi trasportarlo, con un codice di gravità rosso, all’ospedale S.Anna di Cona dove è stato preso in cura e ricoverato per le ferite riportate. Come già detto chi stava alla guida della macchina ha tirato dritto, ed è filato via. Ma, poi si è ravveduto. E, assalito dai sensi di colpa e dai rimorsi, ha eufemisticamente ingranato la retromarcia per riapparire spontaneamente sul luogo dell’incidente, dove ha dato la sua versione dell’accaduto, ancor prima di venire rintracciato da una pattuglia della polizia municipale. Che, raccolto l’sos e le testimonianze di alcuni automobilisti di passaggio, ha rilevato il caso ed elevato una querela d’ufficio.

Nando Magnani