Lupo a Ferrara, nessun impatto: “Mangia nutrie, non è una minaccia"

Gennari (Wolf Group): "Sterilizzazione o cattura? Sono ipotesi da valutare attentamente da esperti"

Argenta (Ferrara), 17 aprile 2023 – Prosegue il dibattito riguardo gli avvistamenti di lupi sul territorio ferrarese e aree limitrofe. Dopo il direttore di Confagricoltura Paolo Cavalcoli, è il portavoce del Wolf Group Riccardo Gennari ad intervenire sul tema "Come sostenuto da Cavalcoli – richiama Gennari –, anche la pianura Padana ha subito un completo stravolgimento degli habitat naturali esistenti, ridotti ora al minimo, e il lupo attualmente non risulta essere di nessun impatto sugli habitat naturali presenti. Anzi, è ormai accertato che il lupo, proprio in provincia di Ferrara e in molte zone della pianura Padana cattura e si nutre proprio di nutrie e ungulati riducendone la presenza sul territorio. È bene ricordare che il lupo era presente nel nostro territorio fino al 1900 ed è stato perseguitato indirettamente eliminando l’habitat in cui viveva e direttamente attraverso l’eliminazione fisica". 

Il lupo non è una minaccia per il territorio di Ferrara
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Riguardo gli investimenti stradali di lupi in provincia di Ferrara, il portavoce di Wolf Group rileva che si contano "sulle dita di una mano (unico caso accertato quello di Gualdo-Masi San Giacomo)" e sostiene che i lupi non potranno mai rappresentare un elevato pericolo per la circolazione stradale: "Al contrario, gli incidenti stradali costituiscono una delle prime cause di morte o ferimento per il lupo".

Secondo Wolf Group, inoltre, riguardo "ai casi di attacchi o minacce verso animali di allevamento, si precisa che nella maggior parte dei casi non vengono quasi mai prese adeguate misure di prevenzione, protezione e dissuasione verso il lupo, da parte degli allevatori. Inoltre, quasi sempre il lupo è indotto ad aggredire bestiame e, talvolta, animali d’affezione, attirato da altre fonti di cibo lasciate più o meno deliberatamente dall’uomo. Si citano, in particolare, i casi di alcuni allevamenti bovini nelle zone di produzione del Parmigiano Reggiano del Nord Emilia dove si lasciavano nei pressi delle stalle placente o animali morti. I lupi, oltre ad abituarsi a frequentare questi ambienti per cibarsi degli scarti, aggredivano anche animali d’affezione".

Wolf Group, infine, rimarca la propria disponibilità "a fornire consigli e consulenze a questo proposito e allo scopo di offrire una corretta informazione sul lupo. Si tratta perciò di decidere come si intende convivere con questa specie o se si intende tornare alle modalità antropocentriche del passato. Proposte come la cattura e la sterilizzazione del lupo devono essere valutate attentamente da esperti".