CLAUDIA FORTINI
Cronaca

"Pista ciclabile tra fango e frane". Il Comune: "È solo temporanea"

Bondeno, il consigliere Pd Parmeggiani attacca l’amministrazione per la deviazione della corsia. L’assessore Marco Vincenzi: "È attiva solo quando il percorso in golena è allagato per via delle piene". .

Bondeno, il consigliere Pd Parmeggiani attacca l’amministrazione per la deviazione della corsia. L’assessore Marco Vincenzi: "È attiva solo quando il percorso in golena è allagato per via delle piene". .

Bondeno, il consigliere Pd Parmeggiani attacca l’amministrazione per la deviazione della corsia. L’assessore Marco Vincenzi: "È attiva solo quando il percorso in golena è allagato per via delle piene". .

Dalle bici nel fango alla pedalata tra i capannoni della zona industriale. Le segnalazioni del Pd e la risposta del Comune che annuncia che il percorso sarà riaperto entro marzo. "Il nuovo percorso ciclabile alternativo alla Destra Po risulta interrotto – tuona il consigliere comunale del Pd Marcello Parmeggiani -. Si continua a chiamare ‘deviazione’ senza spiegare che è legata ai lavori, mandando i ciclisti che non conoscono il territorio a girare per stradoni di campagna sterrati, in alcuni punti franati e anche su un tratto di capezzagna. La deviazione poi porta a Zerbinate, Ponti Spagna, via Bassa e infine in zona industriale". Immediata la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Marco Vincenzi: "L’attuale provvisoria deviazione per strade secondarie, segnalata da cartelli turistici recanti la scritta "Destra Po", è attiva solo quando il percorso in golena è allagato o impraticabile per via delle piene o delle piogge. Era stata proprio l’Amministrazione a prescrivere al Consorzio un percorso golenale che non allontanasse i ciclisti dall’argine". Da qui un appunto: "Il percorso principale della Destra Po, nel tratto che collega Bondeno a Stellata, resta quello sull’argine, di via per Stellata – sottolineano dagli uffici del Municipio- comprensivo del tratto golenale lungo circa 500 metri all’altezza del cantiere di realizzazione del nuovo Impianto Idrovoro Cavaliera, in località Malcantone". Attualmente, il tratto golenale, ribattezzato "Variante di Malcantone", è inaccessibile. Le piene del Po e le piogge dei mesi scorsi l’hanno reso inaccessibile: "Entro quindici giorni tornerà nuovamente fruibile – annuncia l’assessore Vincenzi - così come risulta da un confronto con il Consorzio della Bonifica Burana". Non ci sta Vincenzi agli attacchi: "Era stata l’Amministrazione comunale di Bondeno – chiarisce l’assessore –, ancora prima che iniziassero i lavori di realizzazione dell’impianto idrovoro, a prescrivere al Consorzio della Bonifica Burana titolare dei lavori, l’obbligatorietà della non interruzione della Destra Po e conseguentemente di un percorso golenale alternativo che non allontanasse i ciclisti dall’argine quando questo sarebbe stato chiuso. Infatti – prosegue Vincenzi – già dall’inizio di ottobre 2024 è stato creato e aperto l’apposito percorso in golena di circa cinquecento metri. Tuttavia, a causa delle piene del fiume Po e delle abbondanti piogge, il percorso golenale era divenuto impraticabile". Lavori attualmente pianificati e in corso che, d’accordo con il Consorzio e salvo imprevisti meteorologici, garantiranno la riapertura del breve tratto golenale entro la fine del mese di marzo.

Claudia Fortini