Sposi dopo il coma e la riabilitazione: Enrico torna a vivere e dice ‘sì’

Il matrimonio con la compagna Sabrina al centro di riabilitazione San Giorgio di Cona: presenti anche le loro figlie di 12 e 10 anni

Ferrara, 2 aprile 2024 – Un ictus a inizio settembre dello scorso anno, poi il coma e una lunga riabilitazione (ancora in corso) al Centro San Giorgio. Enrico Gentili, che ha 53 anni ed è un avvocato civilista di Treviso, ha sposato la sua compagna e madre delle sue figlie Sabrina Biscaro. Hanno detto Sì nelle stanze dell’Unità Gravi Cerebrolesioni nel Centro dell’Ospedale di Ferrara, dove Enrico è tornato a vivere.

Con una cerimonia semplice, davanti ai famigliari e agli operatori sanitari, la coppia si è sposata davanti all’ufficiale del Comune di Ferrara, la dott.ssa Laura Tonioli, Responsabile dell’Ufficio Stato Civile del Comune di Ferrara.

Enrico da Treviso, dove abita con la moglie e le figlie Ada e Lisa di 12 e 10 anni, ha preso la strada di Ferrara per affrontare il lungo cammino della riabilitazione, che gli ha però ridato la speranza per un ritorno in famiglia.

Un ritorno suggellato dal matrimonio, avvenuto martedì 26 marzo scorso. Nella sala Riunioni della Riabilitazione “San Giorgio” una semplice scritta con il pennarello nero su una lavagnetta: ‘Enrico & Sabri oggi sposi!’ e, al loro fianco le due figlie, la sorella e la nipote di Enrico. E gli operatori sanitari del San Giorgio.

Sabrina Biscaro ed Enrico Gentili si sono sposati davanti all’ufficiale del Comune di Ferrara, la dott.ssa Laura Tonioli
Sabrina Biscaro ed Enrico Gentili si sono sposati davanti all’ufficiale del Comune di Ferrara, la dott.ssa Laura Tonioli

La festa per i grandi risultati

Ci siamo voluti sposare qui e ora, per suggellare i grandi risultati di Enrico in questo difficile percorso”. Sabrina è commossa mentre spiega il motivo che li ha spinti verso il matrimonio. “Da dicembre 2023 siamo qui a Ferrara in questo meraviglioso Centro. A settembre dello scorso anno mio marito è stato colpito da un ictus e da diverse complicanze che si sono verificate a seguito di questo episodio. Dopo un lungo periodo di coma, affrontato all’ospedale di Treviso, abbiamo scelto il San Giorgio per la riabilitazione. Dopo gli straordinari progressi ottenuti da Enrico, che sta affrontando con coraggio e determinazione questo ‘viaggio’, era arrivato il momento del Sì”.

La passione per i viaggi

Così Enrico, che dei viaggi è innamorato, potrà presto tornare a casa dalla sua famiglia. “Il nostro primo incontro – prosegue Sabrina – è stato nel 2008. Lui aveva 38 anni e io 37. Entrambi avevamo sempre la valigia pronta: la grande passione che ci accomunava erano i viaggi. E poi, quando abbiamo deciso di passare la vita assieme, anche il camper. Fin quando sono nate le nostre bambine, che ci hanno trasformato la vita. Enrico, oltre al lavoro, ama la scrittura e dopo aver realizzato il primo libro era già pronto per la stesura del secondo”.

Enrico e Sabrina sposi al Cona di Ferrara
Enrico e Sabrina sposi al Cona di Ferrara

L’ictus poi il coma

Poi Sabrina si ferma un attimo, prende respiro, e racconta di quel brutto giorno. “Eravamo da poco tornati da un viaggio in camper in Romania e Bulgaria quando Enrico è stato colpito da un ictus causato da una malformazione congenita. Il primo episodio lo ha avuto il 30 agosto 2023, poi un secondo, il più importante, l’1 settembre. Nei giorni successivi mio marito è stato sottoposto a due interventi chirurgici nel corso dei quali, a causa di una complicanza, ha seriamente rischiato di perdere la vita. Dopo un mese di coma Enrico ha prima aperto gli occhi, per poi riprendere piano piano coscienza. Ha iniziato a muovere un dito, poi un altro, poi la mano e un piede. E’ iniziata così la sua riabilitazione. Fin quando ci hanno consigliato il San Giorgio di Ferrara. Il responsabile della Terapia Intensiva di Treviso ha parlato con la dott.ssa Susanna Lavezzi (Direttrice dell’Unità Operativa Gravi Gerebrolesioni dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara) e dopo una valutazione accurata è stato approvato il suo trasferimento. Era il 6 dicembre 2023”.

Noi non abbiamo mai perso la speranza”, dice Sabrina “Enrico si sta riprendendo, anche in maniera sorprendente. I primi mesi sono stati durissimi, ma ultimamente c'è stato un passo importante. Ed è stato a questo punto che lui mi ha chiesto di sposarci. Da poco abbiamo deciso anche di far venire a Ferrara le due bimbe: il giorno del matrimonio è stato commovente, emozionante. Una festa bellissima”.

“La Riabilitazione di Cona – conclude Sabrina – ha avuto un ruolo fondamentale. L'umanità e la grande professionalità e gentilezza di tutti sono stati determinanti nella buona riuscita di questo percorso”.