MARIO TOSATTI
Cronaca

Tutti in classe, si comincia. Emozioni fuori dagli istituti: "Bello ritrovare i compagni e andare verso la Maturità"

Capannelli di studenti ieri mattina in attesa dell’ingresso nelle aule dopo la pausa estiva. Per qualcuno ci sono i container. "Vogliamo vivere questo giorno con gioia e attesa".

Tutti in classe, si comincia. Emozioni fuori dagli istituti: "Bello ritrovare i compagni e andare verso la Maturità"

Capannelli di studenti ieri mattina in attesa dell’ingresso nelle aule dopo la pausa estiva. Per qualcuno ci sono i container. "Vogliamo vivere questo giorno con gioia e attesa".

Il primo giorno di scuola non si scorda mai. Sembra essere proprio così per molti alunni ferraresi, che nella mattinata di ieri sono tornati in classe in ogni ordine e grado. Un turbinio di sentimenti e situazioni diverse. I genitori emozionati che accompagnano figlie e figli al primo giorno della prima classe, oppure quelli dell’ultimo anno delle medie che poi accederanno ai vari istituti superiori. Infine, gli studenti che iniziano il loro ‘ultimo’ primo giorno della scuola superiore per arrivare all’esame di maturità. Tappe della vita che si rincorrono e lasciano il segno, negli anni a venire, quelli della maturità. E un pizzico di nostalgica malinconia.

Un’attenzione particolare, però, c’è stata per l’istituto superiore ‘Giosuè Carducci’ di via Canapa, dove quest’anno gli alunni terranno le proprie lezioni nelle aule ‘container’. Nel merito la dirigente scolastica Lia Bazzanini esprime poche parole per precisare: "Gli alunni le usufruiranno a partire dal secondo giorno di scuola". Su chi andrà o meno in quelle aule, la scelta è stata chiara, ovvero, saranno tutte le classi in maniera alternata. Docenti e alunni non si sbilanciano, seppure alla domanda se è una soluzione gradita scappa un "insomma". Nella classe quinta B indirizzo biologia-ambiente, tanti sorrisi per gli alunni come quello di Anna Riberti: "Finalmente è iniziato, rivedere i miei compagni di classe sarà bello viverlo fino alla fine per poi affrontare gli esami". Gli fa eco Filippo Romanin, abile nuotatore, che spiega come: "Oggi per noi è l’ultimo primo giorno delle superiori, quindi, sono contento di viverlo con i miei compagni. Felice d’iniziare". Angelica Marchesini prosegue: "Il primo giorno di scuola è sempre una grande emozione, incontri i compagni e questo è il quinto anno che viviamo questa giornata. Voglio ricordarlo con spensieratezza e consapevolezza dell’importanza". Infine, Mirco Caselli definisce questa giornata come: "Calorosa e di grande felicità, perchè stare con i propri compagni è sempre bello". Soddisfazione che hanno voluto condividere con i docenti del primo giorno Gianni Bedeschi, Francesca Tossi e Claudia Travagli.

In via Canapa anche l’uscita degli alunni dell’Ipsia che approfittando di un orario da ‘primo giorno’ di scuola e si soffermano a capannelli per parlare e sorridere, raccontandosi i primi momenti del nuovo anno scolastico. C’è chi come Adam Acraf El Houri spiega: "S’inizia per continuare il percorso di studio, contento di vedere i miei compagni". Altri alunni dell’Ipsia quelli della quinta (meccanica) Adelina Mariaserban sorridente: "Bello questo primo giorno, sono stata davvero bene, ho conosciuto anche alcuni nuovi compagni di banco. Sarà un anno scolastico che ci porterà alla maturità". Marco Malerba: "veramente felice di riprendere e non vedo l’ora di concludere questo anno per avere il diploma che mi permetta di approcciarmi al mondo del lavoro". Tanti sorrisi ed abbracci anche in via Azzo Novello all’istituto superiore ‘Vittorio Bachelet’, alcuni alunni della quinta C, come Giorgio Verolla è sicuro: "Era ora ed è stato bello rientrare a scuola, oggi per noi della quinta è l’ultimo ‘primo giorno’ delle superiori quindi vogliamo viverlo con gioia". Beatrice Grazzi, invece aggiunge come: "Un rientro a scuola emozionante ed è stato bello rivedere i compagni di classe. A parte questo ho un po’ di ansia al pensiero che questo coincide con l’ultimo anno di scuola e poi ci saranno gli esami di maturità, ma fa parte del nostro percorso di crescita".