Marcia su Roma, indagata Selene Ticchi per la t-shirt. "Fatto grave non scherzo"

L'attivista di Aurora Italiana, poi sospesa da Forza Nuova, nel mirino della procura.

Predappio, Selene Ticchi indossa la t-shirt con la scritta Auschwitzland (Foto Frasca)

Predappio, Selene Ticchi indossa la t-shirt con la scritta Auschwitzland (Foto Frasca)

Forlì, 14 novembre 2018 - La procura di Forlì ha aperto un fascicolo a carico di Selene Ticchi D'Urso, attivista di Forza Nuova poi sospesa, che il 28 ottobre a Predappio, per la rievocazione della Marcia su Roma organizzata dai nostalgici del fascismo nel giorno dell'anniversario della Marcia su Roma, ha indossato la maglietta nera con la scritta Auschwitzland, realizzata con la stessa grafica utilizzata dalla Disney. Il caso era stato portato in procura dopo una denuncia dell'Anpi in cui si sotiene che la marcia "ha rappresentato l'occasione per una rievocazione criminale del fascismo: dalle divise al saluto romano, è stato tutto un celebrare il ventennio, in spregio della barbarie che esso ha rappresentato".

La conferma del fatto che Selene Ticchi è stata iscritta nel registro degli indagati è arrivata dal procuratore Maria Teresa Cameli, senza entrare nel merito dell'indagine e del reato contestato. 

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"Si tratta di un fatto molto grave - specifica il procuratore Cameli - che non può essere giustificato come una leggerezza o un eccesso di goliardia. I fatti della seconda guerra mondiale, e in particolare dello sterminio degli ebrei, grondano sangue e debbono sempre e solo suscitare rispetto e commozione".