
Richard Gere e Uma Thurman nel film ’. Oh, Canada - I Tradimenti’
Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa della multisala Astoria a partire dalle 18. In cartellone arriva Oh, Canada - I Tradimenti. Il film diretto da Paul Schrader, racconta la storia di Leonard Fife (Richard Gere), uno dei 60mila disertori statunitensi che si rifugiarono in Canada per evitare di partire in guerra per il Vietnam. L’uomo, divenuto nel tempo uno scrittore, è ormai anziano, ma tormentato dal suo passato. È così che Leonard decide di condividere ogni suo segreto per smitizzare la sua vita così a lungo idealizzata, raccontando la verità. Nel cast troviamo anche Jacob Elordi e Uma Thurman.
Resta ancora Here, di Robert Zemeckis. L’azione è ambientata per tutta la durata della storia in un’unica stanza e racconta la vita delle persone e delle famiglie che la abitano nell’arco di 100 anni. Una vicenda che viaggia attraverso le generazioni, catturando l’esperienza umana nella sua forma più pura. Tom Hanks e Robin Wright sono i protagonisti principali di un racconto d’amore, di perdita, di risate e di vita. Nel film i protagonisti attraversano più età grazie al trucco e al ringiovanimento o invecchiamento digitale.
Rimane Maria diretto da Pablo Larraín che porta in scena la vita di una delle più grandi cantante liriche al mondo, Maria Callas, interpretata da Angelina Jolie, soffermandosi sui suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni ‘70. Angelina Jolie per prepararsi al film ha studiato canto per ben sette mesi. I costumi da lei indossati sulla scena sono gli abiti originali indossati da Maria Callas e provengono dall’archivio storico del costumista Massimo Cantini Parrini. Ad affiancare Angelina Jolie sul set ci sono diversi attori italiani, tra cui Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher e Valeria Golino, rispettivamente l’autista, la cameriera e la sorella della Callas. Maria è stato presentato in concorso al Festival di Venezia 2024, il sesto film presentato da Pablo Larraín alla biennale dopo Post mortem, Jackie, Ema, Spencer e El Conde.
Ancora in programmazione Io sono la fine del mondo, diretto da Gennaro Nunziante. Il comico Angelo Duro veste i panni del protagonista, un autista che, per evitare rimorsi e per dimostrare a tutti di essere una persona migliore rispetto a quello che credono, decide di prendersi cura degli anziani genitori "dando il cambio" alla sorella dopo tanti anni.
Ancora in scena, infine, anche Diamanti, di Ferzan Özpetek. Un regista convoca le attrici con cui ha lavorato maggiormente per realizzare un film sulle donne. Una volta radunate le artiste, inizia a osservarle, a studiarle e a farsi ispirare da loro, finendo con la mente in un’altra epoca, nel passato, dove l’aria è riempita dal rumore delle macchine da cucire in un luogo affollato da sole donne. In questa sartoria cinematografica con a capo due donne, gli uomini ricoprono solo piccoli ruoli marginali e il cinema che prevale è ovviamente quello da più lavoro, ossia il cinema di costume. Nel cast: Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Sara Bosi, Loredana Cannata e Geppi Cucciari.