
La sezione ’Virginia Bertini’ è presente nella città bidentina dal 1976 e il prossimo anno festeggerà il suo cinquantesimo compleanno
Il teatro della scuola media di Meldola ha ospitato l’assemblea annuale dell’Avis, sezione ’Virginia Bertini’, nel corso della quale è stato approvato il bilancio annuale, si sono svolte le votazioni del nuovo consiglio direttivo e sono stati consegnati i diplomi di riconoscimento alle donatrici e ai donatori.
Il sindaco Roberto Cavallucci ha partecipato all’assemblea, alla quale erano presenti il presidente dell’Avis cittadina, Franco Bernardi, e tutti i volontari dell’associazione. Presenti anche il vicepresidente Avis provinciale Enrico Vetricini, la segretaria Michela Fabbri e il parroco, don Enrico Casadio. L’Avis è presente a Meldola dal 1976 e il prossimo anno festeggerà il suo cinquantesimo compleanno.
"La donazione del sangue è un atto di grande generosità e solidarietà verso il prossimo svolta in silenzio, nell’anonimato e gratuita senza alcuna pretesa di riconoscimento", spiegano dall’associazione. L’Avis "è un simbolo di speranza per tanti pazienti che dipendono dalla donazione del sangue per poter sopravvivere, ed è una delle più importanti realtà del volontariato cittadino".
Ieri sera, sempre alle scuole medie, l’associazione ha presentato la commedia dialettale ’Una vacanza sospesa’, a cura della compagnia ’Quei de mi paes’. Un saluto alle feste, con panettone e vin brûlé per tutti.
l.b.