Avis e Comuni: siglato l’accordo per promuovere il dono del sangue

Protocollo d'intesa tra 13 comuni del comprensorio forlivese, Avis e Fratres per promuovere la cultura del volontariato e della donazione del sangue, attraverso azioni di informazione e iniziative volte alla crescita della salute e della solidarietà.

Avis e Comuni: siglato l’accordo per promuovere il dono del sangue

Avis e Comuni: siglato l’accordo per promuovere il dono del sangue

Avviare attività continuative di confronto che rendano stabili il raccordo e le comunicazioni tra il sistema dei comuni e quello di Avis e Fratres ; promuovere, sostenere e sviluppare iniziative volte alla crescita della cultura del volontariato e, in particolare, del dono del sangue; intraprendere azioni di informazione che coinvolgano la popolazione, per la diffusione della cultura della salute e della solidarietà attraverso la donazione di sangue ed emocomponenti, anche tramite l’organizzazione di eventi mirati. Questi i passaggi salienti del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dagli amministratori di tredici comuni del comprensorio forlivese e da dieci rappresentanti delle sezioni Avis del territorio, alle quali si aggiunge anche il Gruppo Fratres di Premilcuore. "Avis Forlì è l’unica organizzazione sul territorio nazionale che ha saputo riunire attorno a sé, ad un livello non politico, tutte le amministrazioni locali del territorio nel comprensorio forlivese – ha detto Roberto Malaguti, presidente dell’Avis comunale di Forlì e rappresentante dell’Unità di Raccolta Forlivese –. Unico caso in Italia, abbiamo posto le fondamenta di un percorso che guarda al futuro e mira a costruire, fin da ora, la continuità della nostra azione solidale". Il documento declina sulla realtà locale i contenuti del protocollo d’intesa stipulato da Avis Nazionale e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) il 28 gennaio 2022 e comprende le iniziative di comunicazione, finalizzate ad incentivare la cultura della donazione presso amministratori locali, dipendenti dei comuni e delle aziende.

Avis è presente in 15 comuni del territorio, nei quali sono presenti 12 sedi associative e 3 punti di raccolta del sangue (a Forlì, Modigliana e a Santa Sofia) e concorre, insieme alle pubbliche amministrazioni, alla promozione della salute e del benessere. "Avis volge un ruolo sussidiario e integrativo rispetto alla Sanità pubblica- continua Malaguti-. Con l’intesa del 20 novembre abbiamo tracciato la linea di partenza dalla quale iniziare a costruire l’associazionismo del futuro". Presenti all’incontro che ha condotto alla firma del documento, oltre ai rappresentanti dei tredici comuni coinvolti, anche la sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini in rappresentanza della Provincia di Forlì-Cesena, l’Avis Emilia-Romagna, nella persona del presidente Maurizio Pirazzoli e l’Avis Forlì-Cesena, con il presidente Lino Morgagni.

Paola Mauti