
Massimo Conficoni del Gruppo escursionistico La Lama in mezzo alla neve
La stazione invernale di Campigna resta chiusa, nonostante la neve sia abbondante. Una notizia che non farà di certo piacere ai tanti appassionati degli sport invernali e in particolare agli amanti delle discese. "Purtroppo – chiarisce la sindaca di Santa Sofia, Ilaria Marianini – il bando per individuare un gestore degli impianti di risalita della Capanna, del campo scuola dei Fangacci e delle piste di fondo, è andato deserta e ora la Provincia di Forlì-Cesena, capofila della ex Società Monte Falco, sta cercando delle interlocuzioni per riuscire a trovare finalmente un gestore con la volontà di aprire almeno il campo scuola e le piste di fondo. Ai primi di gennaio saranno garantite le navette dal Passo della Calla alla stazione invernale e i parcheggiatori perché, nonostante le difficoltà, in Campigna arrivano sempre tanti appassionati e famiglie per giocare sulla neve e ammirare gli ambienti da fiaba. A breve uscirà anche il programma di Neve&Natura in collaborazione con il Parco nazionale, associazioni e attività private. Ci scusiamo ovviamente per i ritardi".
"Un vero peccato – commenta uno delle figure storiche e profondo conoscitore della Foresta di Campigna Massimo Conficoni esponente del Gruppo escursionistico La Lama –. Sul crinale ci sono 60 cm abbondanti di coltre bianca e le giornate sono soleggiate e terse con le temperature sotto lo zero termico che hanno disegnato panorami mozzafiato. Dopo anni di Covid e di mancanza della neve, purtroppo la stazione di Fangacci-Monte Falco è chiusa, ma non dispero che si possa ripartire i tempi accettabili. Nel frattempo – conclude – consiglio le lunghe o brevi escursioni con le ciaspole, gli sci da alpinismo e da fondo escursionistico. Le possibilità sono tante, ma occhio alle norme di sicurezza e magari farsi accompagnare da una guida escursionistica abilitata".
Nel frattempo le strutture ricettive e nei ristoranti del comprensorio non disperano e da Corniolo al Poderone, a Campigna, Burraia e Passo dela Calla si sono registrate molte presenze. "Campigna è sempre Campigna – aggiunge il presidente della Pro loco Corniolo-Campigna Leonardo Pisanelli –. I romagnoli apprezzano questa località in tutte le stagioni e comprendono anche le difficoltà del momento. Inoltre proprio a Corniolo con il ‘Villaggio di Natale’ registriamo l’arrivo soprattutto di famiglie. Il programma prevede in gran parte attività rivolte ai più piccoli mentre i genitori apprezzano le iniziative di musica nella bella chiesa di San Pietro, le escursioni guidate e gli allestimenti delle ‘Vie dei presepi’ con decine di Natività dislocate in tutto il paese e naturalmente l’offerta gastronomica".
Oscar Bandini