Centenario della Marcia su Roma, attese migliaia di camicie nere a Predappio

Gli Arditi si preparano per domenica: "A farci pubblicità ci ha pensato la sinistra, ma diciamo no a tutte le provocazioni. Ci chiamano giornalisti anche dall’estero. Per noi però non sarà una celebrazione, bensì una commemorazione storica"

Forlì, 26 ottobre 2022 - In occasione delle celebrazioni per il centenario della marcia su Roma, avvenuta il 28 ottobre 1922, domenica la sezione degli Arditi d’Italia di Ravenna ha organizzato a Predappio un corteo da piazza Sant’Antonio al cimitero di San Cassiano, dove, dal 1957, si trova la cripta Mussolini. Il corteo partirà alle 10.30 e arriverà nel piazzale davanti ai cancelli del cimitero verso le 11. Lì è prevista una novità: nessun discorso da parte degli Arditi, sarà Orsola Mussolini, pronipote di Benito, a rivolgere un saluto ai partecipanti.

I manifestanti in camicia nera lungo la strada provinciale del Rabbi, diretti al cimitero
I manifestanti in camicia nera lungo la strada provinciale del Rabbi, diretti al cimitero

Spiega Mirco Santarelli, presidente degli Arditi di Faenza e storico responsabile dei tre cortei annuali che da decenni si svolgono a Predappio: "Non sarò io a parlare come al solito, per evitare strumentalizzazioni politiche. Ma sarà appunto Orsola, una discendente della famiglia, con un saluto ufficiale. Nel corteo non ci saranno neppure simboli politici". Ma quanta gente è attesa per questo evento? Alcune voci incontrollate parlano di 2-3mila persone e perfino 5mila. Santarelli cerca di minimizzare, e ironizza: "A chi si era scordato del centenario, gliel’ha ricordato la sinistra, che da molto tempo ne parla in modo polemico sui giornali, nelle tv e sui social, facendo una gran pubblicità". Santarelli assicura che non ci saranno sigle come Forza Nuova o Casapound né personaggi violenti. E precisa: "Per prevenire disordini sul nascere, quest’anno abbiamo rafforzato il servizio d’ordine interno all’organizzazione, cioè da 10-20 siamo passati a 50-80 volontari".

A questo proposito è stato rafforzato anche il gruppo dei volontari che svolgono servizio d’ordine alla cripta Mussolini, come spiega la responsabile Orsola Mussolini, anche a nome della sorella Vittoria: "Nel corteo noi avremo 30 volontari del servizio d’ordine e 25 nella cripta, rispettivamente alle dipendenze di due responsabili, i cui nomi sono stati forniti alla Questura". I 25 volontari del servizio d’ordine della cripta "svolgeranno servizio anche a tutti gli ingressi del cimitero, per evitare confusione, sgradevoli episodi e affollamenti". Per l’occasione, nella cripta "lo scorrimento della visita dovrà essere veloce, mentre sarà vietato fotografare e non potranno scendere giornalisti e cameraman".

Un’idea dell’affluenza eccezionale da tutta Italia si deduce anche da alcuni indizi, come racconta Santarelli: "Sono diversi giorni che sono bombardato di richieste da giornalisti di tv e carta stampata dall’Italia e dall’estero. A chi chiede informazioni sul corteo e sulle nostre iniziative, io rispondo gentilmente. Non rispondo invece a chi è a caccia di sensazionalismo sul fascismo, leggi razziali e provocazioni. Infatti, è la commemorazione storica, non la celebrazione di un centenario. Non è un dibattito politico". Un altro indizio di afflusso eccezionale sarebbe rappresentato dalle prenotazioni negli alberghi della Romagna per la sera predente il corteo.

A chi chiede a Santarelli che cosa pensi della manifestazione dell’Anpi di venerdì per ricordare la Liberazione di Predappio dal nazifascismo, il responsabile degli Arditi risponde: "Nessuno di noi andrà a disturbare le loro manifestazioni e loro rispettino le nostre". A proposito del saluto al termine del corteo, da parte di Orsola Mussolini, l’interessata anticipa: "Leggerò poche righe di saluto ai partecipanti del corteo, che aspetterò davanti ai cancelli del cimitero, ricordando loro che si tratta di una data fondamentale per i cambiamenti che seguirono quel fatto storico per la vita, l’attività e le opere che il nonno Benito Mussolini ha fatto in seguito per l’Italia".