QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Cultura gratis: "Portico, i miei libri liberi fanno il giro del mondo"

Marisa Raggi ha creato 5 anni fa una biblioteca speciale: qui gli appassionati scambiano volumi senza alcun costo: "Ho fatto un regalo a me e al paese".

Marisa Raggi ha creato 5 anni fa una biblioteca speciale: qui gli appassionati scambiano volumi senza alcun costo: "Ho fatto un regalo a me e al paese".

Marisa Raggi ha creato 5 anni fa una biblioteca speciale: qui gli appassionati scambiano volumi senza alcun costo: "Ho fatto un regalo a me e al paese".

"Quando nel 2019 ho partorito l’idea della ‘Biblioteca dei libri liberi’, ero molto contenta, perché realizzavo il sogno della mia vita, ma non sapevo dove mi avrebbe portato. Dopo 5 anni, questa mia creatura cammina da sola. Ha valicato i confini della Romagna e perfino d’Italia". Grazie a passaparola, media e social, la ‘Biblioteca dei libri liberi’ di Portico – ideata da Marisa Raggi, titolare del ristorante e albergo diffuso ‘Al Vecchio Convento’, col marito Gianni e il figlio Matteo Cameli – vola sulle ali del web in giro per il mondo e si avvera il titolo di un libro scritto quarant’anni fa da queste parti ‘Nella storia di un paese le vicende dei popoli’.

Marisa Raggi, partiamo dalle origini. La ‘Biblioteca dei libri liberi’: come nasce l’idea?

"Quando 5 anni fa andai in pensione, continuando però a lavorare più di prima, mi feci un regalo: aprire una biblioteca con libri liberi di entrare e uscire, gratis, senza limiti, senza bibliotecari. Insomma libri liberi".

Il risultato oggi?

"Non solo ho fatto un regalo a me stessa, ma anche al paese e forse al mondo".

Perché?

"Rispondo con un esempio. Pochi giorni fa è arrivato dall’Olanda un signore con una macchina piena di libri. Li ha scaricati. Ha cercato fra quelli della biblioteca. Ne ha ripresi alcuni. È rimasto alcuni giorni e poi è ripartito, ringraziando felice. Un simbolo di quello che sognavo e di un’Europa del futuro, più unita e in pace anche grazie ai libri".

Può spiegarsi meglio?

"Qui non circolano solo libri locali, ma anche europei, proprio come già avveniva nel medioevo per i manoscritti dei monasteri: non per nulla Portico è il paese natale del grande umanista Ambrogio Traversari. Oppure dopo Gutenberg per i libri stampati. Poi lo scambio di libri è scambio di cultura e culture. Alla bibiotechina arriva gente da tutta Italia e dall’estero, favorendo il turismo di cui i piccoli paesi hanno tanto bisogno per vivere. Infine, i libri fanno felice la gente e favoriscono pace, dialogo e relazioni sociali. C’è poi un altro aspetto".

Quale?

"Il riciclo, perché la Biblioteca raccoglie, ridistribuisce e ridà vita ai libri destinati al macero, svolgendo una funzione non solo culturale, ma ecologica".

Passiamo al pratico. Chi paga l’affitto e la luce dell’antro magico (due stanze)?

"La mia pensione, con l’aiuto delle piccole offerte che lasciano frequentatori e curiosi".

Chi fa le pulizie, chi tiene in ordine i libri, chi apre la mattina alle 8 e chiude la sera alle 20?

"Io, con alcune volontarie, fra cui l’amica di Forlimpopoli Loredana Casini, originaria di Portico, dove ha una seconda casa".

Qualche curiosità fra migliaia e migliaia di libri che vanno e vengono senza fermarsi mai?

"Un Corano in lingua originale. Poi la casa editrice Giunti ha regalato tanti libri per bambini".

I più gettonati?

"Gialli, romanzi e libri di storia".

I pareri di chi frequenta questo luogo magico e originale?

"Ne compaiono molti nel quaderno delle firme. Il 23 agosto, Sonia Gimenti di Firenze ha scritto: ‘Ho lasciato 17 libri ben contenta che possano regalare ore piacevoli ad altri e ne ho presi per me. Bellissimo posto e bellissima iniziativa. Grazie’. Il 21 agosto 2021 riflette Giancarlo di Bologna: ‘Qui dentro non si è mai soli’. E Ale da Milano aggiunge il 18 settembre 2021: "Non ho preso nulla, ma questo è il posto più bello che abbia mai immaginato’. Conclude A. il 7 maggio 2023: ‘Qui mi sono persa e al contempo ritrovata’".

Progetti per il futuro?

"Far uscire i libri fuori dalla biblioteca e farli girare in paese, come biblioteca diffusa negli angoli coperti. Un esempio? Davanti alla chiesa i libri di religione e sotto il secolare ponte della Maestà quelli sull’acqua".

La prossima iniziativa?

"Il 7 settembre insieme a Santa Sofia ospiteremo il 9° raduno nazionale dei Borghi della lettura".