
Forlì', 21 settembre 2023 - Prima udienza oggi in Corte d'Assise a Forlì per il processo a carico di Daniele Severi, il 64enne accusato di aver decapitato e ucciso il fratello Franco a giugno dell'anno scorso a Civitella di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena. Il corpo fu rinvenuto in una scarpata nei pressi del podere di famiglia in località Monte di Sotto. La testa non è mai stata ritrovata.
Le accuse al fratello Daniele
Daniele Severi è accusato di omicidio volontario e premeditato, occultamento di cadavere e stalking. "L'unica cosa che noi ci aspettiamo è giustizia, nessuna vendetta", ha detto la sorella della vittima e del presunto assassino, Milena Severi, che ritiene l'uomo "colpevole, dopo un trascorso di dieci anni" fatto di numerosi litigi tra lui e gli altri sei tra fratelli e sorelle. Vari i motivi del contendere tra cui questioni di tipo ereditario.
"Questo è un processo totalmente indiziario", ha sostenuto invece il difensore di Daniele Severi, Massimiliano Pompignoli, che ha ribadito l'innocenza del suo assistito. "Non ci sono elementi costitutivi del reato veri, circostanziati", ha aggiunto conversando coi cronisti. "Si parla di ipotesi e queste ipotesi per noi sono totalmente infondate", ha concluso.
L'udienza è durata circa un'ora e ha avuto all'oggetto la richiesta di ricusazione, da parte della difesa, della giudice Monica Galassi perché nove anni fa aveva già giudicato in un procedimento tra i due fratelli, emettendo un decreto di condanna penale. Prossima udienza il 9 di ottobre.