Galeata, giovani e multietnici con Quadrelli

Ecco la squadra e il programma presentati venerdì sera in teatro in vista delle comunali.

Galeata, giovani  e multietnici  con Quadrelli

Galeata, giovani e multietnici con Quadrelli

"Un grazie di cuore a tutti. L’emozione che ci ha investito credo che abbia messo in luce il nostro lato umano e la sola volontà di operare per il bene del paese. Vogliamo ridefinire la nostra comunità attraverso il cambiamento, la coesione, il dialogo, la trasparenza". Sara Quadrelli, candidata sindaco per la lista civica ‘Galeata Futura Sara Quadrelli sindaco. Apriamo le porte al cambiamento’ è apparsa emozionata venerdì sera al teatro comunale Zampighi, sia nella breve introduzione che nelle conclusioni e ha deciso di lasciare spazio volutamente alla squadra che l’ha scelta per cercare di vincere alle elezioni comunali del 14-15 maggio.

"Credo e ripongo molta fiducia nel gruppo, – ha detto – formato in gran parte da giovani volenterosi e preparati. Sono loro il futuro e credo che questa sia una grande opportunità soprattutto se guidati da persone formate e competenti". Classe 1990, laurea magistrale in Psicologia scolastica e di comunità presso l’Università di Bologna, sede di Cesena, lavora da 13 anni come educatrice presso una struttura socio educativa di Galeata. E’ stata consigliere di minoranza a Galeata e nell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. In tanti sono andati ad ascoltarla e a conoscere i candidati consiglieri. Qualche poltroncina vuota rispetto alla serata precedente si è notata, ma come è uso di Galeata erano tanti non solo i supporter, ma anche gli avversari e soprattutto quelli che vogliono informarsi prima di decidere.

Balza subito agli occhi che la lista è formata da cinque giovani su dieci e, in perfetta parità di genere, da cinque donne. Ben rappresentate anche le frazioni di San Zeno e Pianetto. La lista è formata da: Donatella Nuti; Gilberto Gardini; Alessandro Villa; Irene Zazzeri; Federico Galeotti; Maria Celeste Giovannini; Ghizlane Rahioui; Ettore Zannotti e Maurizio Lippi. Applausi generosi per tutti ed in particolare per i più giovani come Ghizlane, marocchina arrivata a Galeata a 7 anni, ora impiegata presso una banca locale: "Dobbiamo fermare il declino di Galeata e rendere la multietnicità un punto di forza e non un problema".

Applausi anche ad Ettore Zannotti abituato ad usare il microfono in quanto cantante degli Azimut ed ora infermiere: "Abbiamo voglia di dare una mano, di costruire e tornare a vivere la comunità senza paura". E proprio su questi temi si è soffermata con il discorso dal taglio più politico Donatella Nuti, insegnante in pensione e già amministratrice per 15 anni in Comune nelle giunte Campitelli, Mainetti e in Comunità Montana: "Bisogna ricostruire il tessuto sociale attraverso la partecipazione, il coinvolgimento e la coesione. Voglio dare il mio contributo per vincere le paure che aleggiano in paese, le denunce contro chi la pensa diversamente e invertire la crisi di identità della nostra comunità. Da novembre in tanti abbiamo iniziato un percorso per dare a Galeata una alternativa. Siamo un gruppo coeso e Sara non si è autoproclamata sindaco ma l’abbiamo scelta insieme". E il programma distribuito, che ciascun candidato sul palco ha presentato per la sua parte, sta a dimostrare che la voglia di vincere è palpabile.

Oscar Bandini