
Giunta, in pole c’è il vice uscente Giorgini
Il dopo voto a Rocca San Casciano sarà festeggiato questo sera dai sostenitori ed eletti della lista civica vincente ‘Tutti insieme per Rocca’, che ha portato alla poltrona di sindaco Marco Valenti. La festa, con invitati sindaci anche di altri comuni, si svolgerà alle 20 al Foro Boario. Se votanti e sostenitori della lista vincente festeggiano Marco Valenti, che ha ottenuto il 60,43%, gli avversari della lista civica ‘Rocca nel cuore’, che speravano in un successo "per i molti candidati giovani e per la candidata sindaca Elisa Deo (39,37%), arrivata a Rocca da Galeata, con l’esperienza di tre mandati", stanno riflettendo sulle cause della sconfitta e sul come impostare l’opposizione in consiglio dai banchi della minoranza.
Commenta a questo proposito Elisa Deo: "Il sostegno di tanti rocchigiani non sarà vanificato. Manterremo fede alle aspettative dei cittadini, attraverso la nostra voce puntuale ed incisiva in consiglio comunale per portare avanti le istanze di coloro che hanno creduto in noi e che ambivano ad una netta discontinuità con il passato. Oggettivamente il malcontento in paese è tanto; ci batteremo per i cambiamenti che crediamo necessari e sosterremo le cause che ci stanno a cuore per il bene di tutti".
Per la lista di maggioranza a sostegno di Marco Valenti entreranno nel consiglio comunale in ordine di preferenze: Giovanni Fabbrica con 103 voti, Lucio Giorgini 74, Marco Spada 45, Raffaele Faccini 38, Gianluca Abati 29, Luciana Ghetti 23 e Tiziana Leo 15 (restano fuori Alessandro Bassi 13, Oriano Fabbri 5 e Alida Morbio 3, a disposizione per eventuali surroghe durante il mandato). Per la minoranza, oltre ad Elisa Deo che sarà anche capogruppo, entreranno Ivan Crocini ed Enrico Laghi, con 43 preferenze per entrambi. Il consiglio dovrà essere convocato entro giugno per insediarsi e per espletare tutte le formalità del caso. Di solito in quell’occasione il sindaco annuncia anche la composizione della giunta, che a Rocca è formata da sindaco e due assessori, fra cui uno sarà anche vicesindaco.
Vari sono i criteri per la formazione della giunta. Seguendo il criterio dei due più votati, il sindaco dovrebbe scegliere Giovanni Fabbrica e Lucio Giorgini, vicesindaco uscente.
Ma Fabbrica, studente universitario in economia e commercio al Campus di Forlì, ha vent’anni ed entra per la prima volta in consiglio, pur essendo stato alle medie il sindaco dei ragazzi. Quindi sembrerebbe di capire che al più giovane consigliere potrebbe essere assegnato un ruolo diverso da quello di assessore (capogruppo di maggioranza, delegato dell’amministrazione in altri enti – come la Provincia o l’Unione – oppure potrebbe essere istituita per lui la figura del pro sindaco, per tenere i rapporti con le associazioni?).
Resterebbero per la giunta, fra i più votati, Giorgini e Spada. Ma gli accordi preelettorali sembrerebbero diversi: assessori Giorgini e Faccini? Le riunioni ristrette dei prossimi giorni porteranno a una scelta conclusiva, senza escludere che un assessorato possa essere assegnato da una donna: Luciana Ghetti, se della lista, oppure una esterna.