La ricerca trova i finanziamenti. All’Irst vanno 4,4 milioni del Pnrr. Premiata anche l’Ausl Romagna

I fondi per tre progetti dell’istituto tumori di Meldola. Soldi per uno studio di Gastroenterologia

La ricerca trova i finanziamenti. All’Irst vanno 4,4 milioni del Pnrr. Premiata anche l’Ausl Romagna

La ricerca trova i finanziamenti. All’Irst vanno 4,4 milioni del Pnrr. Premiata anche l’Ausl Romagna

Le strutture sanitarie del territorio fanno il pieno di fondi per la ricerca in campo biomedico. Sono oltre 312 milioni di euro, i fondi Pnrr messi in campo dal ministero della Salute per il potenziamento e la valorizzazione di progetti innovativi destinati al Servizio sanitario nazionale.

Tra i beneficiari del bando anche l’Irst ‘Dino Amadori’ di Meldola, con tre studi, di cui è capofila, ognuno con un budget di un milione di euro. Non solo, considerando anche le iniziative in cui l’Istituto è partner, il numero dei progetti che coinvolgono i ricercatori locali sale a 14, per un investimento complessivo di 4 milioni e 463mila euro.

I tre progetti coordinati dall’Irst si propongono di definire l’efficacia di nuovi approcci di cura in diversi ambiti d’intervento. In particolare, lo studio ‘Combicor-Vax’, diretto dal dottor Alessandro Passardi, mira ad analizzare la validità di un trattamento terapeutico innovativo per tumori del colon retto basato su una fase iniziale di induzione di un anticorpo monoclonale e vaccino a cellule dendritiche, seguita da un momento di mantenimento con chemioterapici. Il secondo progetto finanziato è denominato, ‘Ben-Hur’, coordinato dalla dottoressa Anna Tesei, che si propone di sviluppare composti in grado di inibire la proteina che gioca un ruolo importante nella regolazione di alcuni tumori aggressivi e attualmente difficili da trattare, come il glioblastoma e il cancro alla prostata. Il terzo studio, ‘Bio-Test’ di cui è responsabile il dottor Ugo De Giorgi, ha lo scopo di migliorare il trattamento dei tumori delle cellule germinali concentrandosi sui casi di recidiva ed esplorando nuove strategie di immunoterapia. "I bandi Pnrr – sottolinea Fabrizio Miserocchi, presidente dell’Irst – rappresentano un’occasione concreta per puntare con forza verso l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuovi trattamenti".

Tra le istituzioni finanziate figura anche l’Ausl Romagna, che ha ottenuto un milione di euro per un progetto di ricerca nell’ambito dell’endoscopia digestiva e della medicina oncologica di precisione. Lo studio nasce grazie a uno sforzo tra il servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva della provincia, diretta da Carlo Fabbri, il reparto di Microbiologia Romagna, coordinata da Vittorio Sambri e la Translational Oncology Unit dell’Irst, guidata dalla dottoressa Paola Ulivi. L’obiettivo dello studio è quello di analizzare la bile e il tessuto tumorale dei pazienti affetti da neoplasie biliopancreatiche e confrontare l’espressione molecolare di questi differenti campioni. Questo permetterà di sviluppare dei modelli che aiuteranno a studiare la progressione della malattia e la risposta alla terapia.