
Controlli dei carabinieri in un cantiere edile
Forlì, 24 gennaio 2025 – Oltre 200 attività controllate, 600 lavoratori individuati - 148 irregolari, 33 quelli 'in nero' -, 83 soggetti denunciati, sanzioni per 450mila euro, 34 attività chiuse viste le irregolarità riscontrate e 220mila euro di omissioni contributive riscontrate.
Questi i principali risultati dell'attività svolta nel 2024 dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Forlì, nell’ambito dei controlli finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, del controllo della regolare occupazione dei lavoratori ed alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Gli oltre 200 servizi ispettivi sono stati effettuati in tutta la provincia. Le attività hanno interessato in particolare il settore edile, agricolo, manifatturiero, turistico-alberghiero e della ristorazione. Più di 50 le ditte edili controllate; 37 sono risultate irregolari in materia di sicurezza, cioè il 74%. Quindici (su 30 sottoposte a verifica) le imprese agricole risultate irregolari; 200 le posizioni di altrettanti lavoratori esaminate. Il 70% delle imprese del settore manifatturiero (l'Arma non ha però specificato quante ne sono state controllate in totale) sono risultate irregolari (particolare attenzione è stata dedicata al mobile imbottito). Sotto la lente anche il settore turistico-alberghiero e della ristorazione dove sono state controllate oltre 30 attività, delle quali 21 sono risultate non in regola.