Maltempo, Modigliana sotto choc. Il sindaco alla Regione: "Come faremo a ricostruire le strade?"

Incontro con l’assessore alla viabilità Andrea Corsini Jader Dardi: "Nel nostro Comune mancano le competenze tecniche, ho chiesto aiuto a Romagna Acque". Timori anche per l’agricoltura

Modigliana (Forlì), 14 maggio 2023 – Ieri mattina si è svolto in municipio a Modigliana un incontro con l’assessore regionale alla mobilità, trasporti e infrastrutture, Andrea Corsini: per il sindaco Jader Dardi è stata l’occasione di fare il punto sulla disastrosa situazione venutasi a creare a seguito dell’alluvione. Erano presenti assessori e consiglieri comunali e rappresentanti di associazioni di categoria, sindacati e consorzi. "Il nostro territorio ha subìto un dramma terribile, l’immagine più semplice è quella di un terremoto che ha sconvolto gli assetti del territorio e soprattutto della viabilità. È una devastazione impressionante con grandi difficoltà ad aprire i collegamenti. Per fortuna non abbiamo avuto danni alle persone".

Poi fa alcuni esempi: "A metà della strada del monte Trebbio c’è un cratere. All’inizio e sopra la strada provinciale via Tredoziese, c’è un enorme fronte di frana che stiamo monitorando e ci preoccupa, come quello su via Ibola". Su via Tredoziese, in un altro punto, una delle 103 frane censite nel territorio comunale, ha inghiottito l’aia attorno a una casa, che ora si trova affacciata su un dirupo. Nelle prossime ore è prevista una nuova allerta meteo arancione con la previsione di temporali tra oggi e domani, che si aggiungono alle piogge e alla grandine di venerdì. Una situazione che rischia di aggravare gli smottamenti e le frane che non si sono ancora assestate.

«Abbiamo bisogno veramente di fare presto ad avere le risorse per rimettere in piedi le infrastrutture, in particolare quelle del settore dell’agricoltura che qui è quello più devastato". E racconta: "Tra il 2020 e il 2021, con dati che ottenni dalla Camera di Commercio sulla situazione agricola locale, verificai che ci furono 80 ettari di bosco in più ossia di minor terreno coltivato, di minor manutenzione. E questo in una situazione normale. Dopo un evento del genere in cui le strutture vengono a mancare, col cedimento addirittura del terreno, c’è davvero il rischio del tracollo di questo comparto".

Giovedì è convocato un consiglio comunale sulla situazione post alluvione. "Segnaliamo le difficoltà del nostro comune di 4500 abitanti che ha una struttura tecnica fragile, perché per costruire ci vogliono le competenze tecniche che ho provato a chiedere al vicepresidente di Romagna Acque, il modiglianese Roberto Biondi, per gli studi di progettazione". È emersa la necessità di far slittare i progetti del Pnrr perché le tempistiche sono ora troppo ravvicinate data la situazione in atto e si chiede alla Regione di stare vicino alle amministrazioni perché sta finendo la fase dell’emergenza ma bisogna pensare subito alla ricostruzione".

Nel suo intervento Corsini ha spiegato: "Noi abbiamo fatto una stima sommaria dei danni pubblici e privati per un miliardo di euro. Spero venga realizzata una struttura speciale ad hoc per seguire tutte le fasi della ricostruzione. Naturalmente ci sono delle priorità: la prima è garantire la viabilità con risorse economiche urgenti e sufficienti. Serve una moratoria fiscale per le imprese e la sospensione dei mutui che è già stata effettuata. Infine, vanno istituiti ammortizzatori sociali speciali. I ministri economici dovranno trovare le risorse necessarie almeno dai 400 milioni in su al più presto anche per il ripristino veloce della viabilità, magari alternata, ma necessaria a tutti".