MAURIZIO BURNACCI
Cronaca

Operaio arrestato in flagrante. Preso coi soldi in tasca:: "Derubava la sua azienda"

I carabinieri fermano il dipendente di una ditta con 50 euro: avrebbe venduto merce sottobanco a un fornitore (denunciato per ricettazione). L’uomo ai domiciliari.

I carabinieri fermano il dipendente di una ditta con 50 euro: avrebbe venduto merce sottobanco a un fornitore (denunciato per ricettazione). L’uomo ai domiciliari.

I carabinieri fermano il dipendente di una ditta con 50 euro: avrebbe venduto merce sottobanco a un fornitore (denunciato per ricettazione). L’uomo ai domiciliari.

I militari si appostano lì vicino. Senza dare nell’occhio. Ma con occhi attenti tengono sotto controllo e filmano quei due. Che dopo aver parlottato un po’ si avvicinano ancora di più. Poi uno dà qualcosa all’altro. In quell’istante i detective escono dall’ombra e bloccano i due.

È l’ultima scena di un’investigazione durata mesi, culminata poi dalla perquisizione per il recupero delle prove: nella tasca di uno, 50mila euro; nel furgone dell’altro della merce non registrata per circa 400 euro (poi restituita).

I carabinieri di Forlì hanno così arrestato un operaio 53enne con l’accusa di furto aggravato.

Stando alle risultanze delle indagini, l’uomo avrebbe più volte rubato soldi alla sua stessa azienda. Ipotesi che al momento ha convinto anche il giudice, che dopo la convalida del fermo ha disposto per il dipendente considerato ’infedele’ gli arresti domiciliari.

Il tasto avvio della storia è il sospetto dei titolari della ditta. Che nel settembre scorso s’accorgono d’un sensibile calo del fatturato. Poi arriva pure e la segnalazione d’un collega del 53enne, che avrebbe più volte sorpreso l’uomo a ricevere furtivamente del denaro da alcuni clienti dopo aver fornito una quantità maggiore di merce rispetto a quella indicata sul documento di trasporto.

I titolari si rivolgono allora a un investigatore privato. Che a sua volta avrebbe documentato i furti. Quindi parte la denuncia. Che fa entrare in azione i carabinieri. Poi, l’arresto in flagrante. (Il cliente è stato denunciato per ricettazione).