REDAZIONE FORLÌ

Scontro tra Amministrazione comunale e opposizione sul rinvio del bilancio pluriennale

L'opposizione critica il rinvio del bilancio comunale, accusando tensioni interne alla giunta. L'assessore Cicognani nega e spiega le ragioni tecniche.

L'opposizione critica il rinvio del bilancio comunale, accusando tensioni interne alla giunta. L'assessore Cicognani nega e spiega le ragioni tecniche.

L'opposizione critica il rinvio del bilancio comunale, accusando tensioni interne alla giunta. L'assessore Cicognani nega e spiega le ragioni tecniche.

È scontro aperto tra l’Amministrazione comunale e i gruppi consiliari di opposizione. Ad accendere la miccia è stato l’annuncio, diramato dalla presidenza del consiglio, che informa i consiglieri riguardo a un rinvio della discussione sul bilancio pluriennale. "L’assenza totale di motivazioni fornite – sostengono i gruppi consiliari di Pd, RinnoviAmo Forlì, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento 5 Stelle – apre interrogativi sull’effettivo stato di salute del bilancio comunale e sulle crescenti tensioni interne alla Giunta". Circostanza negata dall’assessore al Bilancio Vittorio Cicognani, che adduce ragioni tecniche e ricorda all’opposizione quanto sia frequente, anche per le amministrazioni Pd del passato, la pratica di superare il 31 dicembre.

Secondo l’opposizione, però, la situazione è diversa: "Dopo anni di ‘vacche grasse’ in cui sono state effettuate spese discutibili, comincia evidentemente a determinarsi l’esigenza di centellinare le risorse". E riconducono il rinvio a presunte tensioni esistenti all’interno della maggioranza sull’attribuzione delle risorse, che avrebbero reso necessario lo slittamento con "il rischio per l’anno prossimo, dell’esercizio provvisorio, non riuscendo ad approvare il bilancio pluriennale entro il 31 dicembre. Una situazione accaduta raramente al nostro Comune e sempre a causa di situazioni particolari, come per esempio grossi tagli del governo nazionale agli enti locali". Per il centrosinistra, "l’esercizio provvisorio comporterà per tutta la sua durata conseguenze sulla capacità di programmazione e limitazioni sulle possibilità di investimento e spesa del Comune. Questo dimostra tutte le difficoltà dell’Amministrazione nel programmare e gestire il proprio bilancio e la spesa corrente, come da noi tante volte denunciato in questi anni". La nota si conclude con la richiesta di immediati chiarimenti, rivolta al Sindaco e all’assessore competente, "su una vicenda che interessa tutta la città".

Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione che, con l’assessore Vittorio Cicognani, informa che il bilancio "verrà approvato martedì 14 gennaio 2025, senza alcun tipo di ripercussione o limitazione per i forlivesi". Il responsabile del Bilancio motiva "lo sfasamento dei tempi di approvazione" con "la grande attività che ha coinvolto gli uffici per chiudere la complessa contabilità delle spese sostenute e affrontate per l’alluvione, oltre a un’attenta rilettura di tutti i capitoli di entrata e di spesa".

E non manca una replica anche a proposito di quanto sostenuto dalle opposizioni riguardo alle tensioni interne alla maggioranza: "È assolutamente gratuita e tendenziosa l’illazione secondo cui ci sarebbero tensioni all’interno della giunta dovute al mancato raggiungimento di accordi per l’assegnazione dei fondi ai singoli assessorati. Non si tratta certo di centellinare le risorse ma di allocarle nel modo più efficace". Cicognani sottolinea anche che solo il 20% dei municipi italiani osserva la scadenza di San Silvestro e che ciò è accaduto dal 2009 al 2017 anche con le giunte di sinistra.