
Se n’è andato uno degli ultimi falegnami. Lunedì scorso, 16 maggio, si è spento Gilberto Fornasari, classe 1931 di Bertinoro. Si vantava di essere uno dei pochi falegnami ad aver ancora tutte le falangi. Subito dopo la quinta elementare era andato garzone di bottega a Forlimpopoli presso la falegnameria Venturi e, dopo tre anni, in una di Cesena. Spostamenti che si svolgevano sempre in bicicletta, anche quando, dopo due anni, si trovò un altro lavoro da falegname a Cervia. Poco più che ragazzo trovò infine lavoro vicino a casa, a Santa Maria Nuova presso il mobilificio falegnameria Baruzzi, dove, oltre a realizzare mobili, porte e finestre si costruivano carovane per i giostrai, molto numerosi in zona grazie alla Segavacchia di Forlimpopoli. Le carovane erano personalizzate e realizzate talmente bene che venivano da tutta Italia a commissionarle.
Dopo anni di esperienza, nel 1961 decide di aprire la sua bottega artigiana nel garage dei genitori con pochi strumenti essenziali, perché pochi erano i soldi. La sua specialità erano gli infissi e le porte, ma anche tante madie romagnole e tavoli da tiro. Il tutto veniva realizzato partendo dalla tavola grezza, lavorando il legno a mano con scalpello e martello di legno, usando poi quelle macchine che richiedevano una grande manualità ed era, purtroppo, molto facile perdere le dita. Da qui il vanto di avere ancora tutte le falangi. L’anno dopo l’apertura della bottega si sposa con Luisa Neri, i due avranno poi due figlie. Nel 1975 decide di avviare, parallelamente alla sua attività, un’impresa di onoranze funebri. Attività partita talmente forte che non gli permetteva di fare contemporaneamente anche il falegname, allora ebbe l’idea di associarsi all’impresa funebre Montaguti di Forlimpopoli, già esistente da oltre 50 anni. Così nacque l’impresa funebre Fornasari e Montaguti: ancora oggi, con il subentro del genero e del figlio del socio, in piena attività. Quattro anni fa la Confartigianato Forlì lo ha insignito della medaglia di cavaliere del lavoro. I funerali si terranno oggi alle 15.45 alla chiesa di Santo Spirito a Forlimpopoli.
Matteo Bondi