GIANCARLO AULIZIO
Cronaca

Tess ribatte a Vabonesi: "Eolico mai idoneo sull’Appennino"

La coalizione ambientale interviene dopo il consigliere regionale e rilancia il suo no all’impianto di Montebello. .

Un fotomontaggio-rendering dell’impianto a otto pale eoliche nell’area appenninica di Montebello

Un fotomontaggio-rendering dell’impianto a otto pale eoliche nell’area appenninica di Montebello

"I crinali appenninici sono aree non idonee agli impianti eolici industriali’. Questo il lapidario titolo della coalizione ambientale Tess (Transizione energetica senza speculazione) con il Gruppo civico Salviamo l’Appennino faentino-forlivese, che con un articolato comunicato replica alle dichiarazioni espresse lo scorso 3 giugno dal consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Daniele Valbonesi.

Tess, che aggrega 111 comitati e diverse delegazioni territoriali di note associazioni ambientaliste, come Italia Nostra e Wwf, contesta al consigliere l’affermazione che la linea della Regione per gli impianti industriali Fer preveda di "... andare avanti con i progetti in Appennino, rispettando i vincoli paesaggistici esistenti a sicurezza della popolazione, per fini ambientali, conservazionistici, turistici, sociali ed economici che non possono essere ignorati". Valbonesi ha aggiunto: "Un parco eolico o fotovoltaico non è meno estetico di una centrale elettrica e dei tralicci ad alta tensione".

Secondo Tess i crinali appenninici, proprio per i vincoli e le limitazioni esplicitate dallo stesso consigliere, sono da ritenersi in toto aree non idonee. Altre osservazioni poi dai rappresentanti del Gruppo civico Salviamo l’Appennino faentino-forlivese, costituito in opposizione al progetto ‘Montebello’ per l’installazione di 8 turbine alte 200 metri e con 25 chilometri di cavidotti sotterranei nelle colline adiacenti a Modigliana, Tredozio e Rocca San Casciano. Valbonesi ha dichiarato: "La Regione, vista la legge sulle ‘aree idonee’ valuterà quelle che fanno parte della ‘carta dei dissesti’ e quindi pure il territorio di Montebello". Affermazioni che per il Gruppo "non rispecchiano le gravi criticità del progetto evidenziate dalla stessa Regione nelle osservazioni pubbliche depositate al ministero a settembre". Per la Regione il progetto Montebello presenta "interferenze con crinali significativi e tutelati non idonei all’installazione di impianti eolici; quattro aerogeneratori ricadono in aree di particolare interesse paesaggistico ambientale; le ore annue di producibilità dell’impianto dichiarate dagli stessi proponenti (2.211) sono inferiori alle previste (2.300)".

Il Gruppo civico si chiede perché "Valbonesi non si è espresso in modo chiaro e inequivocabile contro il progetto ‘Montebello’ come ha fatto la Regione.

Giancarlo Aulizio