MATTEO BONDI
Cronaca

Un avanzo di lusso: "E senza fare aumenti"

Presentato in commissione il consuntivo dello scorso anno: 8 milioni di saldo attivo. Debito sceso a 60 miloni. Cicognani: "Tariffe immutate".

L’assessore comunale al Bilancio Vittorio Cicognani (Frasca)

L’assessore comunale al Bilancio Vittorio Cicognani (Frasca)

Nel corso della seduta di ieri della prima commissione è stato presentato il bilancio consuntivo del Comune di Forlì che si chiude con circa 8 milioni di avanzo, cioè risorse totalmente libere, da ridistribuire tra spesa corrente e futuri investimenti. A sviscerare i punti cardine del rendiconto 2024 è stato l’assessore Vittorio Cicognani che ha voluto sottolineare come il debito del Comune sia sceso dai 92 milioni "ereditati dalle amministrazioni precedenti" ai 60 milioni al 31 dicembre 2024 "pur avendo acceso nel 2024 circa 21 milioni di nuovi mutui".

Per rimanere nel novero dello scorso anno solare, nel bilancio si inseriscono 26,3 milioni di opere pubbliche già finanziate, tra cui gli allestimenti del Magyc (1,8 milioni), il nuovo museo dedicato alla collezione Verzocchi a Palazzo Albertini (2 milioni), gli interventi di messa in sicurezza e rifunzionalizzazione della zona anagrafe e tributi in Municipio (5 milioni) e i lavori di manutenzione straordinaria agli alloggi Erp per la riduzione degli appartamenti sfitti (circa 1 milione).

"Tutto questo senza mai aver messo mano alle tariffe e resistendo a qualsiasi aumento. Finché i conti ce lo permetteranno – aggiunge Cicognani – garantiremo la qualità e l’efficienza di ogni servizio, a fronte di livelli invariati di pressione fiscale. Non è una condizione banale, se si considera che molti Comuni a noi limitrofi e la stessa Regione Emilia Romagna hanno approvato bilanci di previsione con aumenti a doppia cifra, in ambiti essenziali e strategici come la sanità, il sistema produttivo, la scuola, i trasporti pubblici e la sosta. Anche in questo, il nostro è un bilancio in controtendenza, sano e di cui andiamo profondamente fieri".

L’assessore al bilancio ha anche sottolineato l’indice di pagamento per le pubbliche amministrazioni: il Comune di Forlì paga i propri fornitori in media dopo 12 giorni dal ricevimento della fattura, a fronte dei 30 previsti per legge.

La presentazione del bilancio 2024 era stata preceduta da un dato demografico, portato sempre dall’assessore: nel corso del 2024 la popolazione di Forlì, nel saldo tra decessi, nuovi nati e trasferimenti, è aumentata di 809 cittadini, in controtendenza rispetto al quadro nazionale. "Questo significa che il nostro territorio è sempre più attrattivo, dinamico – ha commentato l’assessore –, dove si vive e si lavora bene".

A presentare i numeri del bilancio era presente anche la dirigente del settore che ha risposto puntualmente alle varie delucidazioni richieste da parte dei consiglieri presenti. La discussione si è mantenuta su un piano tecnico, mentre gli interventi politici sono attesi per il prossimo consiglio comunale in programma martedì 29 aprile.