Forza Italia, Rosaria Tassinari coordinatrice in Emilia Romagna: "Al lavoro per radicarci con la nuova squadra"

"Per le regionali partiamo presto: candidato a un anno dalle urne Forlì è il laboratorio del centrodestra. Ho una posizione centrista"

Rosaria Tassinari, classe 1967, coordinatrice regionale di Forza Italia

Rosaria Tassinari, classe 1967, coordinatrice regionale di Forza Italia

Forlì, 26 marzo 2023 - “Venerdì avevo partecipato all’inaugurazione di uno studentato a Bologna, con il cardinale Matteo Zuppi e la ministra dell’università Anna Maria Bernini. Erano le 16, rientravo in macchina nella mia Forlì, quando mi squilla il telefono. Dall’altra parte una voce mi annuncia: ‘Onorevole Tassinari, le passo il presidente Silvio Berlusconi’".

Rosaria Tassinari è stata per dieci anni sindaca di Rocca San Casciano, paese di circa duemila abitanti sull’Appennino forlivese, poi dal 2019 assessore nel capoluogo per la prima volta amministrato dal centrodestra. Da lì una doppia svolta: a settembre eletta deputata, ora coordinatrice di Forza Italia nella sua regione. Negli azzurri è la prima volta per una romagnola.

Tassinari, cosa le ha detto Berlusconi?

"Innanzitutto ho pensato subito a uno scherzo. Ma poi ho sentito la voce squillante del presidente, che mi ha chiesto a bruciapelo: ‘È d’accordo se nominiamo coordinatore regionale dell’Emilia Romagna...’ e mi ha fatto un nome che non riferisco. Ho risposto: ‘Mi sembra una brava persona’. E lui misterioso: ‘Io però ho deciso diversamente. Ho appena nominato una deputata, una certa Rosaria Tassinari di Forlì’. Per un attimo sono rimasta senza parole, mentre lui rideva soddisfatto".

Lei non se l’aspettava?

"Provo gratitudine, ma anche forte emozione, per la grande responsabilità che mi assumo, da aggiungere a quella già importante come parlamentare. La nomina conferma il riconoscimento dei principi e valori di Forza Italia: una vocazione liberale, moderata e centrista, nonché cattolica ed europeista. Ho scritto a Berlusconi una lettera per ringraziarlo".

Chi sono i suoi referenti politici nel partito a livello locale e nazionale?

"La ministra dell’università Anna Maria Bernini e il mio predecessore Enrico Aimi, modenese eletto nel Csm, mentre a livello nazionale il ministro degli Esteri Tajani. Ieri mi ha chiesto di lavorare subito per le europee".

Quale mandato le affida invece Berlusconi?

"Di radicare sempre più Forza Italia nel territorio regionale da Piacenza a Rimini. Dobbiamo costituire un gruppo formato dagli eletti a livello regionale e comunale, cui aggiungere chi si è candidato alle ultime politiche, per poi fare una mappatura di tutti quelli che condividono i nostri valori, iniziando subito a lavorare".

Nel 2024 ci sono elezioni amministrative ed europee, nel 2025 le regionali. Il centrodestra cercherà la conferma nella sua Forlì e a Ferrara, con il civico Zattini e il leghista Fabbri.

"Forlì si sta rivelando davvero un laboratorio per il centrodestra. A Ferrara ho ottimi rapporti con l’assessore Matteo Fornasini. Come li ho con vari amministratori in Romagna e non solo, anche con la Lega".

Capitolo regionali: nel 2020 una candidata leghista, Lucia Borgonzoni, non ce l’ha fatta. La prossima volta toccherà a un esponente di Fratelli d’Italia, se tra un anno si confermerà partito guida della coalizione?

"Lo decideremo insieme: quasi due anni sono un’era geologica, in politica, per noi come per il Pd e i 5 stelle. Può essere uno di Fratelli d’Italia, ma anche un civico, per contendere i voti al centro... L’importante, secondo me, sarà partire presto con la candidatura, circa un anno prima".

Le ultime nomine di Berlusconi sono viste come un avvicinamento a Fratelli d’Italia. È così anche nel suo caso?

"È stato Berlusconi a creare il centrodestra: siamo alleati e condividiamo molte cose. Mantengo però la mia posizione centrista".

Nella sua Forlì si parla di allargare il centrodestra al Terzo Polo. È un modello esportabile anche altrove?

"Alle regionali Italia Viva ha appoggiato Bonaccini, vedremo... Io ho appena iniziato a lavorare. Il ragionamento è aperto a tutti".