Effetto Tour de France. L’Osservanza diventa un grande ‘bike park’

Dal 6 aprile e fino al 25 maggio corsi e lezioni dedicate ai più piccoli. Appuntamento ogni sabato dalle 10 alle 12 per imparare tutto sulle bici.

Effetto Tour de France. L’Osservanza diventa un grande ‘bike park’

Effetto Tour de France. L’Osservanza diventa un grande ‘bike park’

Il complesso dell’Osservanza diventa un grande ‘bike park’ per i più piccoli in vista dell’arrivo del Tour de France, che farà tappa a Imola il 30 giugno. È l’iniziativa lanciata dalla Città metropolitana, in collaborazione con Comune di Bologna e Territorio turistico Bologna-Modena, rivolta ai ciclisti di domani, cioè le bambine e i bambini dai 4 agli 11 anni.

Dal 6 aprile fino al 25 maggio, infatti, sarà possibile fruire gratuitamente degli spazi all’Osservanza e degli altri cinque ‘bike park’ della provincia che ogni sabato metteranno a disposizione istruttori, percorsi e divertimento per imparare o migliorare il modo di andare in bicicletta. I corsi si svolgeranno ogni sabato dalle 10 alle 12, con la prima ora dedicata ai veri principianti e la seconda ora riservata invece a chi ha già delle competenze, per acquisire maggiore autonomia e provare i trucchi propri della mountain bike.

Ogni bambino e bambina iscritta riceverà una sacca con borraccia, maglietta e gadget del Tour de France, e un libretto dove tenere traccia delle lezioni e delle uscite a cui parteciperà. Chi raggiungerà dieci punti tra lezioni e uscite avrà un posto riservato nella tribuna esclusiva per assistere all’arrivo della tappa del Tour in piazza VIII Agosto a Bologna, prevista per il 30 giugno.

Oltre che all’Osservanza, gli altri cinque ‘bike park’ della provincia si troveranno a Bologna (centro sportivo Due Madonne, via Carlo Carli, e parco Nicholas Green, via della Certosa), San Lazzaro di Savena (via Giovanni XXIII), Casalecchio di Reno (via Salvador Allende) e Vado (impianti sportivi). I ‘bike park’ e le rispettive associazioni che li gestiranno sono stati selezionati attraverso un bando della Città metropolitana che ha assegnato un totale di 10mila euro.

Fondamentale il supporto di Emil Banca e Conad che hanno finanziato il ‘pacco gara’ che ciascun partecipante riceverà all’accesso del ‘bike park’, con gadget utili per diventare delle piccole e piccoli ciclisti.

"La Bicipolitana cresce, come cresce il numero di persone che si spostano in bici e i servizi e le attività collegate alla rete ciclabile metropolitana – sottolinea Simona Larghetti, delegata metropolitana alla Mobilità ciclistica –. Vogliamo partire dalle più piccole per offrire un’occasione di divertimento in famiglia per imparare ad andare in bici in sicurezza e costruire la comunità che pedala, dal Tour de France alle ciclabili del territorio".

Per iscriversi al Bike Park non si dovrà corrispondere alcuna quota, fatta eccezione per la tessera associativa all’associazione che gestisce il corso, a fini assicurativi e di registrazione dei partecipanti. "Il Tour de France, storicamente, non è solo un incredibile strumento di promozione del territorio – aggiunge Mattia Santori, presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena –, ma anche un volano per la cultura ciclabile delle nuove generazioni. Perché un bambino che oggi impara ad andare in bicicletta è un futuro atleta, cicloturista, utente della strada, adolescente indipendente".