La F1 torna a Imola, qui siamo nel 1989 e il pilota nella foto è Senna
Imola, 21 settembre 2020 - Partirà domani, martedì 22 settembre, la prevendita dei biglietti del Gran premio di Formula 1 dell’Emilia-Romagna (foto), in programma il 31 ottobre-1 novembre. I tagliandi saranno disponibili online dalle 18 su Ticketone.it. Secondo quanto stabilito nei giorni scorsi dalla Regione, al ritorno del Circus in riva al Santerno dopo 14 anni potranno assistere 13.147 spettatori ogni giornata. Il format della manifestazione prevede prove libere e qualifiche sabato 31 ottobre e la gara in programma domenica 1 novembre. In fase di definizione la presenza di eventi a supporto, a completamento del programma.
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Non si conoscono ancora i prezzi dei biglietti. Al Mugello, per il Gp di Toscana dell’11-13 settembre, gli importi (dimezzati dagli organizzatori dopo le iniziali polemiche cui costi troppo alti) dei circa 3mila tagliandi disponibili oscillavano dai 188 ai 300 euro per il sabato e dai 375 ai 600 euro per la domenica.
Per festeggiare il ritorno del Gp in città, Formula Imola, società di gestione dell’Autodromo, annuncia "uno spettacolo degno di nota per il pubblico durante le fasi precedenti le gare". Il tutto "con la presenza di campioni e auto del passato che hanno fatto la storia del Circus" e "la presenza di intrattenimenti tipici del territorio e di grande impatto spettacolare". Nei prossimi giorni, sui canali ufficiali social e web dell’Autodromo verranno comunicate le regole previste in materia sanitaria anti-covid per l’accesso e la presenza in totale sicurezza nelle zone adibite al pubblico.
"Dopo il ritorno del pubblico al Mugello e Misano, Imola può godere di un’occasione di ritorno alla quasi-normalità – commenta Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola –, festeggiando con il rispetto delle regole ed in assoluta sicurezza grazie agli enormi spazi a disposizione, un evento iconico e leggendario atteso da ben quattordici anni". Secondo Selvatico Estense, si tratta di "una grande opportunità per dimostrare al mondo la capacità di fronteggiare la grave crisi con intelligenza e presa di coscienza di un futuro che potrebbe essere segnato ancora per un po’ di tempo da queste regole, senza rinunciare tuttavia a vivere. La Regione Emilia-Romagna ed il territorio ancora una volta si dimostrano precursori ed innovatori – conclude Selvatico Estense –, così come fu all’inizio di questa bellissima avventura chiamata Autodromo, grazie alla lungimiranza della politica che decise allora come oggi di investire, per uscire dalla grave crisi post bellica, in questo insostituibile contenitore di sogni".