Ginnaste maltrattate Imola, l’allenatrice sospesa dal Tribunale federale

Il giudice : "Comportamenti inadeguati e atteggiamenti reiterati nel tempo e proseguiti anche negli ultimi giorni". La società Biancoverde: "Ribadiamo la piena fiducia”

Ginnaste maltrattate, preside sospesa (foto di repertorio)

Ginnaste maltrattate, preside sospesa (foto di repertorio)

Imola, 29 marzo 2023 – “Sospensione cautelare immediata da ogni attività sportiva o federale fino al termine delle indagini preliminari". E’ questo il provvedimento nei confronti dell’allenatrice della Ginnastica Biancoverde emesso ieri dal Tribunale federale su richiesta del procuratore Michele Rossetti. Nell’ordinanza si legge che "la tecnica è destinataria di molteplici e convergenti denunce di comportamenti inadeguati nei confronti di allieve minorenni, sia di natura verbale che fisica". Atteggiamenti che, secondo il tribunale "appaiono reiterati nel tempo e posti in essere sino alla data odierna".

L’insegnante 58enne verrà sentita oggi pomeriggio dallo stesso tribunale, mentre ovviamente prosegue l’indagine penale della Procura di Bologna con il fascicolo che è stato assegnato al pm Augusto Borghini. Le ipotesi provvisorie sono quelle di maltrattamenti e stalking. L’inchiesta è in corso e appena saranno raccolti tutti gli elementi necessari si valuterà come procedere.

Dalla Ginnastica Biancoverde, intanto, continuano a fare quadrato attorno all’insegnante.

"Accettiamo la decisione del Tribunale federale – spiegano dalla presidenza –, ma senza condividerla. Ribadiamo la piena fiducia alla nostra allenatrice che da anni è un punto di riferimento per gli atleti. Siamo convinti che questa situazione si sia generata per una serie di incomprensioni e aspettative disattese che siamo sicuri verranno definitivamente chiarite in sede di indagine. Vorremmo però che anche la nostra voce venisse ascoltata al pari di quella di chi accusa l’insegnante. Poi, quando tutti gli elementi saranno stati raccolti, accetteremo con serenità la decisione della magistratura convinti della correttezza dei comportamenti tenuti all’interno della società".

Il fascicolo sarebbe aperto a seguito della denuncia di alcune ragazze, iscritte nella stessa palestra imolese, che negli scorsi anni (non tutte nello stesso periodo) avrebbero subito vessazioni dall’allenatrice. In particolare, le ragazze imolesi che hanno sporto denuncia, assistite dagli avvocati Fabio Iudica e Patrizia Pancanti del foro di Milano, messi a disposizione dall’associazione ChangeTheGame cui le giovani si sono rivolte, sono quattro, di 11, 20, 24 e 33 anni. La più piccolina si sarebbe allenata con l’insegnante solo nel 2018 e avrebbe subito i maltrattamenti quindi ad appena sei anni; le altre invece hanno raccontato di vessazioni ben più prolungate nel tempo, in un caso addirittura durate oltre dieci anni. Tutte sono state sentite dal pm Augusto Borghini.