VALENTINA REGGIANI
Cronaca

La morte di Alex in Algeria. Sì al nuovo processo dopo quasi cinque anni: "La verità emergerà"

Bonucchi, 25enne tecnico Sacmi in trasferta, rimase folgorato in piscina. Il 2 novembre l’udienza per riesaminare le responsabilità dell’hotel. La madre: "Un buon auspicio, spero di potergli regalare giustizia".

Alex Bonucchi morì folgorato nella piscina dell’hotel dove si era recato per lavoro

Alex Bonucchi morì folgorato nella piscina dell’hotel dove si era recato per lavoro

Dopo l’inaspettata svolta, ora si torna in aula. E’ stata fissata per il prossimo due di novembre l’udienza ad Algeri per il caso Bonucchi.

Parliamo del procedimento dinanzi alla corte d’Appello relativo alla morte di Alex Bonucchi, il 25enne deceduto il 4 gennaio 2021 in un hotel di Algeri, dove il giovane si era recato per lavoro.

Alex, tecnico per la Sacmi di Salvaterra, nel Reggiano, secondo due autopsie morì folgorato mentre faceva il bagno nella piscina della struttura alberghiera. In primo grado e in appello il legale rappresentante dell’hotel, però, venne assolto.

Ora, dopo quasi cinque anni, la sentenza di assoluzione – pronunciata lo scorso anno – potrebbe essere ribaltata dopo essere stata annullata dalla Corte Suprema algerina.

Ad intervenire nel merito è l’avvocato della famiglia, Carlotta Toschi.

"L’ambasciata italiana ad Algeri ci ha comunicato la fissazione dell’udienza per il prossimo due novembre – ribadisce –. Sarà un’importante occasione per incontrare il collega Aliane Meziane che segue il caso sul posto: ora siamo in attesa di alcuni documenti da parte dell’Ambasciata. Nell’ambito dell’udienza di novembre – ovvero quella di rinvio dalla Cassazione all’appello – i giudici dovranno valutare tutto ciò che è stato indicato dalla suprema Corte dopo l’accoglimento dei ricorsi presentati dal collega e dalla procura generale".

"La Corte Suprema ha riconosciuto che il processo finora svolto ha presentato gravi carenze istruttorie e procedurali – spiega ancora –. Con questa decisione, si apre la possibilità di un nuovo processo più equo e approfondito, in cui verranno rivalutate tutte le responsabilità e saranno finalmente tutelati i diritti di Alex (e della famiglia). Il caso viene rinviato alla stessa Corte d’Appello, ma dovrà essere giudicato da una composizione diversa di magistrati. Il nuovo processo dovrà riesaminare la responsabilità dell’hotel per la morte di Alex e consentire piena partecipazione ai familiari della vittima come parte civile".

Emozionata Barbara Bonucchi, mamma coraggio che mai ha rinunciato ad ottenere giustizia per la morte del figlio.

"Quando mi hanno comunicato la notizia dell’udienza il 2 novembre ho subito pensato fosse di buon auspicio: Alex il 5 novembre avrebbe compiuto 30 anni e spero di potergli fare questo regalo, ottenere verità e giustizia – spiega la donna –. Dovrò tornare per la quarta volta in Algeria ma stavolta sarò preparata, se non avrò le autorizzazioni che ho chiesto, sarò l’unica persona oltre al mio avvocato algerino Aliane Meziane a poter parlare e dopo le tante menzogne dette, la verità emergerà. Non smetterò mai di ringraziare la mia squadra: l’onorevole Stefania Ascari, Michel Emi Maritato criminologo e l’avvocato Carlotta Toschi. Un grazie infinito anche al ministro Tajani per il suo appoggio e attenzione".