ENRICO AGNESSI
Cronaca

Lungofiume, riparte il cantiere . Si lavora al muro dell’Autodromo . Il piano: altri 42 alberi da abbattere

Saranno abbassate le aree a lato dell’alveo del fiume per dare più spazio all’acqua per espandersi

Saranno abbassate le aree a lato dell’alveo del fiume per dare più spazio all’acqua per espandersi

Saranno abbassate le aree a lato dell’alveo del fiume per dare più spazio all’acqua per espandersi

Ripartono, dopo lo stop per i grandi eventi di primavera, i lavori di rifacimento del muro perimetrale dell’Autodromo, danneggiato in più punti dalle alluvioni di maggio e novembre 2023. L’intervento, come ricordato ieri dal Comune, è stato pianificato nell’ambito della somma urgenza. E prevede la "sostituzione integrale della porzione di muro più gravemente compromessa ed esposta al rischio di crollo", al fine di "garantire la sicurezza delle persone e delle strutture circostanti".

Nell’ambito dell’intervento, si lavorerà anche sulle aree spondali del fiume. Il tutto con l’obiettivo, sempre secondo quanto ricostruito dal Municipio, di "rendere più adattativa l’area del lungofiume ad eventi climatici estremi". Nello specifico, saranno abbassate le aree a lato dell’alveo del fiume, rimuovendo la terra, in modo da dare più spazio all’acqua di espandersi a favore di sicurezza per la città.

Tra le note dolenti, l’abbattimento di altri alberi (dopo i 19 tagliati a inizio anno) che si trovano nelle aree che dovranno essere abbassate. A questo si somma la bonifica bellica, per la quale sono stati richiesti ulteriori approfondimenti che hanno reso necessario ampliare l’area di scavo rispetto a quanto previsto. All’inizio della prossima settimana partiranno gli abbattimenti di 42 alberi situati nella porzione di parco lungofiume parallela alla via Graziadei e compresa tra la rotonda di Viale Dante e la rotonda dei marinai. Si tratta del filare di alberi più vicino al fiume.

"L’amministrazione comunale ci tiene ad assicurare alla cittadinanza che per ogni albero abbattuto ne verranno messi a dimora due nuovi che saranno collocati in zone idonee alla loro crescita – hanno assicurato ieri dal Municipio –. L’intervento intende non solo compensare le alberature che si rende necessario abbattere, ma arricchire il patrimonio arboreo del Comune mettendo a dimora 84 nuovi alberi".

I lavori di rifacimento del muro perimetrale dell’Autodromo sono cominciati a inizio anno. Dopo la pausa per Wec e F1, la prima parte del cantiere è destinata a concludersi in estate. Per completare l’intera opera di messa in sicurezza del tratto urbano del Lungofiume Santerno (maxi-progetto dal ponte della Tosa a quello della ferrovia per un totale di 8,5 milioni finanziati dal Governo tramite struttura commissariale per la ricostruzione post alluvione tramite fondi Pnrr), l’orizzonte è però metà 2026, scadenza (uguale per tutti) prevista per la fine dei cantieri finanziati dai contributi Ue.

L’intervento è legato anche all’alveo del fiume: verranno risistemate le arginature, puliti alcuni tratti e rimodellati i percorsi. Il tutto, come detto, nell’ambito di un progetto ancora più vasto per la messa in sicurezza del tratto urbano del fiume Santerno.

"È la parte più ampia – aveva spiegato a fine febbraio il sindaco Marco Panieri in commissione consiliare –. Vedrà il completamento del muro nella parte precedente e successiva a quella attuale, ultimando tutto il perimetro. Negli otto milioni circa di intervento c’è una parte che è data dalla somma urgenza (meno di 800mila euro, ndr) e un’altra che verrà messa in campo successivamente".