REDAZIONE IMOLA

Morto Luigi Martelli: “Maestro e grande amico”

Lutto a Dozza (Imola), il capitano d’impresa è morto a 85 anni. Pioniere della tintoria industriale, ha lavorato con i grandi della moda

L’imprenditore Luigi Martelli. L’addio nella Chiesa di Santa Maria del Carmine

L’imprenditore Luigi Martelli. L’addio nella Chiesa di Santa Maria del Carmine

Dozza (Imola), 9 gennaio 2024 – È morto a 85 anni Luigi Martelli, l’imprenditore bolognese che ha rivoluzionato l’industria moderna della lavorazione tessile. I trattamenti e le colorazioni sperimentati dalla sua Martelli Group hanno cambiato per sempre la storia del tessuto e dei jeans, contribuendo alle fortune dei grandi marchi della moda nel mondo, da Fiorucci a Diesel, passando per Armani Jeans, Calvin Klein, GAP, e molti altri.

Partito negli anni Sessanta dalla lavanderia del padre, in via dei Maceri a Bologna, per oltre cinquant’anni Martelli ha costruito il suo impero della tintoria e delle finiture innovando non solo nelle operazioni in lavanderia, ma anche nelle tecnologie impiegate negli uffici e nei modi di comunicare le meravigliose trasformazioni dei tessuti rese possibili dalle sue macchine. Nei periodi di maggior espansione, la Martelli Group ha dato lavoro a oltre tremila persone tra le sue quattro sedi in Italia (quella centrale a Toscanella, oltre a quelle di Medolla nel modenese, Vedelago nel trevigiano, e Ancarano nel teramano) e quelle in Marocco, Tunisia, Romania e Turchia, trattando oltre 120.000 capi al giorno.

Applicando conoscenze artigianali impeccabili su scala industriale, Martelli ha sviluppato tecniche completamente nuove – dagli effetti usurati allo sfregamento, fino alla ceratura e alla spazzolatura manuale – e ha continuato a sperimentare fino alla vendita dell’azienda, nel 2016. Tra i tanti passati tra gli uffici ricerca e le fabbriche della Martelli Group c’erano anche pionieri come Adriano Goldschmied, Elio Fiorucci e François Girbaud. Il loro debito di riconoscenza nei confronti di Luigi Martelli era tale da firmare la prefazione di “I love finishing”, il libro che l’azienda aveva pubblicato nel 2008 per celebrare il suo quarantesimo anniversario e i capi che hanno fatto la storia della moda che la Martelli aveva reso possibile. L’imprenditore si è spento lo scorso sabato nella sua casa di Toscanella di Dozza. “É stato per me un grande maestro ma soprattutto un vero amico, un grande cuore, un esempio di onestà e integrità”, lo ricorda su Instagram Adriano Goldschmied, lo stilista conosciuto come “il padrino del denim”. “Il suo esempio vivrà per sempre in tutti noi”. Oggi camera ardente aperta dalle 9.30 alle 10.30 a Castel San Pietro Terme, seguita alle 11 dal funerale alla Chiesa di Santa Maria del Carmine a Toscanella.