ENRICO AGNESSI
Cronaca

Multato, vince il ricorso: manda in Comune l’ufficiale giudiziario per pignorare un pc

Imola: il cittadino vantava un credito di 40 euro, poi lievitato a 200. Il pubblico ufficiale alla fine non si è portato via il computer. Dal Municipio assicurano che tutto il dovuto sarà saldato

L’automobilista multato ha fatto ricorso al giudice di pace e ha vinto

L’automobilista multato ha fatto ricorso al giudice di pace e ha vinto

Imola, 23 giugno 2023 – Immaginarsi la scena. Interno giorno: un ufficiale giudiziario si aggira per le sale del Comune, deciso a pignorare qualcosa di valore. Mette gli occhi su un computer, è intenzionato a portarlo con sé. Ma alla fine, dopo una lunga trattativa, i dipendenti lo convincono a desistere. E a trovare una soluzione meno cinematografica, dove il film sembra uno di quelli con Checco Zalone braccato dai creditori.

La vicenda continua ad alimentare, ormai da qualche giorno, le chiacchierate negli uffici di piazza Matteotti a in quelli di via Pirandello, dove c’è il comando della Polizia locale. Particolari aggiunti, sottratti o modificati di racconto in racconto. Che fanno sfumare i contorni di quanto accaduto.

Si sa però con certezza che l’ufficiale giudiziario è in Comune per conto di un cittadino, che ha ottenuto la messa in mora del Municipio dopo aver vinto un ricorso al Giudice di pace per una multa. Gli dovevano essere rimborsati una quarantina d’euro. Probabilmente il cosiddetto ‘contributo unificato’, tributo previsto quando si procede all’iscrizione a ruolo di una causa civile e amministrativa.

Almeno in un primo momento, il cittadino resta però a bocca asciutta. E quando la cifra viene effettivamente versata dalla ragioneria comunale, gli interessi avevano fatto lievitare già da tempo a 200 euro il credito vantato dall’uomo. Così lui, evidentemente piuttosto risoluto, ottiene la messa in mora con relativo pignoramento.

Dal Municipio assicurano che si tratta di una vicenda figlia di un errore tecnico, destinata a concludersi in questi giorni con il pagamento di quanto dovuto. Un malinteso causato dal fatto che, a quanto pare, l’atto dell’ufficiale giudiziario non consentiva di ritirare direttamente la cifra in contanti all’economato, ma solo di pignorare beni strumentali.

“Siamo veramente a dei livelli imbarazzanti – protesta però il consigliere comunale della Lega, Simone Carapia –. E il vero problema è la questione dei debiti fuori bilancio, che con questa amministrazione pullulano e compaiono come funghi".

Da qui il timore dell’esponente di opposizione, alimentato anche dai tanti ricorsi vinti (comunque meno che in passato) dagli automobilisti che si rivolgono al Giudice dopo aver preso una multa.

"Non è che uno di questi giorni, quando andiamo in Consiglio comunale, l’ufficiale giudiziario ci ha portato via la sedia o il microfono con questi dilettanti allo sbaraglio? – domanda ironico Carapia – È da tempo che mettiamo in evidenza la questione dei debiti fuori bilancio, ma si continua a fare finta di non sentire. E in più si fanno queste figure barbine".