Imola, 5 agosto 2024 – Il Piratello continua ad avere bisogno di cure. E nonostante di recente qualche segnale di miglioramento sia arrivato, grazie a una serie di lavori attesi da tempo per la messa in sicurezza e l’eliminazione del degrado in vari punti del cimitero, servono ulteriori cantieri.
Ne è consapevole il Comune, che ipotizza di investire quattro milioni di euro nei prossimi anni per il principale camposanto cittadino. Prima di arrivare alla fase operativa, va però messo a punto un progetto complessivo. In questo senso, nelle scorse settimane Area Blu ha deciso di affidare a un professionista esterno (costo: 10mila euro) i servizi relativi all’analisi preliminare delle situazioni di dissesto e degli interventi da realizzare al Piratello.
“Diverse cose di recente sono state fatte”, sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini, riferendosi alla messa in sicurezza dei loculi a ridosso del Gran campo, ultimata nelle scorse settimane attraverso un investimento da 160mila euro.
“Ora interverremo in vista di possibili nuovi finanziamenti grazie ai fondi del Pnrr – aggiunge Raffini –. Serve una valutazione sulle operazioni strutturali necessarie, in particolare sulle arcate. E vogliamo stabilire che tipo di lavori vanno portati avanti e quanto ’cubano’. Un intervento che verrà pianificato su più anni, per il quale ipotizziamo 3-4 milioni di euro di lavori da fare a step”. Per quanto riguarda i punti nei quali intervenire, c’è l’imbarazzo della scelta. “Il tema delle arcate è importante, poi c’è quello degli ossari e della pulizia del ‘gruppo C’ – elenca l’assessore ai Lavori pubblici –. E ci sono anche un paio di situazioni da controllare nella parte nuova del cimitero. Gli interventi però li stiamo portando avanti, ne metteremo in fila altri. Lo studio che Area Blu ha commissionato serve proprio a capire cosa fare e come”.
Venendo ai lavori di più modesta entità, dalla Regione è in arrivo un contributo di 4.800 euro (su una spesa di 6.300 euro) per l’ampliamento del percorso multimediale già allestito al Piratello e l’aggiunta di nuovi temi: storie al femminile, personaggi illustri, guerre, architettura e botanica.
L’intervento segue quello progettato e realizzato nel 2023 che ha visto l’installazione 23 colonnine su pilastrini in acciaio corten che recano altrettante targhette in ottone incise con un titolo e un Qr code. Inquadrando quest’ultimo con il proprio smartphone è possibile avere informazioni sulla storia del cimitero ed essere accompagnato alla scoperta dei luoghi della memoria, relativi a personaggi illustri, sia donne che uomini, a monumenti legati alla Prima e alla Seconda guerra ed ai movimenti partigiani.