CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Viaggio tra i team della Carrera. Coyote, corsa in nome di Tabellini: "Siamo quelli con più storia di tutti"

Quest’anno i viola gareggeranno anche in onore di Claudio, scomparso alcune settimane fa. Il racconto di Stefano Neri: "Ci sarà un segno nella macchinina dedicato a lui. Abbiamo passione e voglia".

Quest’anno i viola gareggeranno anche in onore di Claudio, scomparso alcune settimane fa. Il racconto di Stefano Neri: "Ci sarà un segno nella macchinina dedicato a lui. Abbiamo passione e voglia".

Quest’anno i viola gareggeranno anche in onore di Claudio, scomparso alcune settimane fa. Il racconto di Stefano Neri: "Ci sarà un segno nella macchinina dedicato a lui. Abbiamo passione e voglia".

L’ennesima Carrera, ma diversa da tutte le altre. Lo storico team Coyote e la sua ‘gemellina’ Wile ("la nostra cantera") si apprestano a vivere un’edizione 2025 con in testa, e in pista, un solo pensiero. È quello di Claudio Tabellini, che molto prima di essere stato presidente dell’Associazione Club Carrera è stato, sia prima che dopo, una delle anime dello storico Coyote. "Abbiamo mille foto con lui dentro il nostro box, la mancanza di Claudio (scomparso poche settimane fa) la sentiamo ogni giorno. Se correremo per lui? No, correremo con lui. Perché ci sarà un segno nella macchinina, come anche in molte altre, che lo ricorderanno, ma soprattutto perché siamo certi che lui, anche se non fisicamente qui, seguirà ogni metro della nostra gara", dice Stefano Neri, per tutti ‘Il Bando’, un’altra delle anime di un Coyote che, rivendica, è il team attualmente "con più storia di tutti". "Siamo nati nel ’91, abbiamo vinto la prima Coppa Terme nel 2006 e nel 2008 è partita una splendida striscia di cinque trionfi consecutivi", prosegue.

Alla fine il palmares racconta di 11 vittorie in totale, 4 giù da viale Terme e 7 in centro storico. Ci sono stati periodi da lustrarsi gli occhi, insomma, ma anche, ammette Neri, "momenti decisamente meno fortunati, ma ciò che ci contraddistingue non è mai stato e mai sarà essere giù o su dal podio. Il Coyote è passione e voglia di sperimentare, sono questi i due elementi che ci hanno sempre spinto ad andare avanti". Soprattutto, riavvolge il nastro Neri, "siamo stati i primi a introdurre le ruote da 20 pollici, quelle che oggi usano tutti i team". Ma il responsabile del team viola non ama voltarsi soltanto indietro, e corre già alla seconda settimana di settembre. "Saremo veloci e competitivi in coppa Terme, ci daremo da fare in centro storico, dove contano gli spingitori, e noi per principio non facciamo mercato, non andiamo a prendere ragazzi da altri team per spingere più forte", lancia la stilettata Neri che apre e chiude la parentesi al vetriolo con una battuta. "Noi un pezzetto di Carrera la vinciamo ogni anno, perché in tutti i team vincitori ci sono ragazzi che negli anni ci sono stati ‘soffiati’". La vigilia, a proposito di tradizione, passione e gruppo, sarà quella di sempre. "La vivremo nella nostra taverna-garage per l’ultimo briefing. Ingredienti della serata? Strategia, ma soprattutto pane, salame e boccia di vino".