
Il pronto soccorso di Civitanova
Più passaggi delle forze dell’ordine all’interno del pronto soccorso degli ospedali di Macerata e Civitanova e dispositivi di sicurezza che il personale sanitario potrà indossare per segnalare immediatamente situazioni di pericolo. Sono alcune delle proposte di cui si è discusso l’altro ieri, in prefettura, nel corso di un tavolo tecnico di confronto voluto fortemente da Marcello Evangelista, segretario generale della Uil Fpl Marche, dopo le numerose aggressioni al personale medico e sanitario del pronto soccorso avvenute nelle ultime settimane. Aggressioni che in alcuni casi hanno avuto conseguenze serie sul personale in servizio che ha riportato diversi giorni di prognosi.
"Il fenomeno, purtroppo, è in aumento in maniera preoccupante e non riguarda soltanto il pronto soccorso – ha spiegato Evangelista – ma anche il personale nei reparti, gli assistenti domiciliari e gli operatori del 118. Ringrazio il prefetto, Isabella Fusiello, che ha dimostrato grande attenzione sul tema".
All’incontro con il prefetto erano presenti i rappresentanti sindacali, il direttore generale dell’Ast Alessandro Marini, le forze dell’ordine e i comuni, rappresentati da sindaci e assessori alla sicurezza. "Come Uil Fpl abbiamo chiesto un incontro urgente dopo le recenti aggressioni, avvenute il 20 gennaio a Macerata e il 4 e 5 febbraio a Civitanova – ha detto Evangelista – per chiedere risposte concrete contro un fenomeno che, dopo il Covid, è in crescita. Le nostre richieste sono state il presidio permanente di una guardia nelle strutture di Civitanova e di Macerata, un adeguato sistema di videosorveglianza, un rafforzamento del personale che sta all’interno del triage, dispositivi di allarme e formazione del personale. Saranno intensificati i controlli e i passaggi da parte delle forze dell’ordine, non solo all’esterno, ma anche all’interno delle strutture, come ha sottolineato anche il prefetto. Le nostre richieste sono state condivise dalle altre sigle sindacali". Nel corso del tavolo tecnico ha preso la parola anche il dottor Marini, che ha reso noto di essersi attivato fin da subito per fare delle modifiche strutturali negli ospedali di Macerata e di Civitanova e che si sta lavorando per il posizionamento di nuove telecamere di videosorveglianza.
Il dottor Domenico Sicolo, direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Ast di Macerata, ha poi reso noto che sono stati ordinati dei dispositivi di sicurezza per il personale, che si chiamano tlk 110, sono simili a delle mini radioline o cercapersone, da usare in caso di emergenza, in situazioni di pericolo che richiedono un intervento immediato. "Siamo soddisfatti dell’incontro – ha concluso Evangelista – Abbiamo anche attivato uno sportello online per fare segnalazioni di aggressioni, ma anche molestie ed episodi di mobbing, e ne sono arrivate già decine e decine in poco tempo".