FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

Cicchi carica la Civitanovese: "Abbiamo i mezzi per vincere"

I rossoblù cercano il riscatto. Il dg: l’Atletico Ascoli è una squadra quadrata

Cicchi carica la Civitanovese: "Abbiamo i mezzi per vincere"

Claudio Cicchi, direttore generale della Civitanovese

Per il morale e per smuovere la classifica. Questo il senso dei tre punti che la Civitanovese cercherà di ottenere domani, quando al Polisportivo riceverà l’Atletico Ascoli – fischio d’inizio alle 15 – dopo il passo falso di domenica scorsa sul campo della corazzata L’Aquila (3-0). Salvo sorprese, il tecnico Sante Alfonsi riavrà a disposizione bomber Stefano Spagna, la mezzala Jacopo Domizi e il trequartista Kevin Buonavoglia (squalificati nel turno precedente), con buone speranze di vedere, magari a partita in corso, l’attaccante Ettore Padovani, ormai in piena fase di recupero.

È notizia di ieri, però, un piccolo problema fisico riguardante il compagno di reparto Ramiro Brunet, tra i più in forma in questo avvio di stagione. Ulteriori valutazioni sono rimandate alla rifinitura odierna. "Sono convinto – afferma il dg Claudio Cicchi – che la squadra si esprimerà al meglio, cercando di regalare la vittoria ai nostri meravigliosi tifosi, i quali ci hanno sostenuto e applaudito anche dopo una sconfitta. I giocatori hanno bisogno del loro supporto". La gara si preannuncia ostica. "I bianconeri – aggiunge Cicchi – sono una squadra quadrata in ogni reparto ed esprimono un ottimo calcio. Conosco bene il loro tecnico, Simone Seccardini, di pallone ne sa come pochi e fa giocare benissimo le sue squadre". I piceni hanno chiuso la scorsa stagione al sesto posto, mentre domenica scorsa hanno ottenuto un pari contro la Samb. Una formazione, quella ascolana, che si trova quasi a memoria, forte di un organico in gran parte confermato e rinvigorito dai nuovi innesti come la punta Francesco Maio e il difensore Leonardo Nonni. "Il loro reparto offensivo fa paura. Ciabuschi lo conosco benissimo, Maio l’ho avuto al Martinsicuro, Minicucci ce lo ricordiamo a Recanati. Infine, il giovane Traini, un 2004 che desideravo un paio di anni fa". Ecco poi l’ex di giornata, il centrocampista Alejo Marco Vecchiarello: "Ha una tecnica notevole. Ammiro anche Nonni, in fase difensiva assomiglia un po’ al nostro Diop". Come approcciare la gara? "Tentando – conclude l’esperto dirigente – di andare in gol il prima possibile. Abbiamo i mezzi per fare risultato, perciò ripartiamo dal primo tempo di L’Aquila, quando abbiamo giocato ad armi pari contro una candidata alla vittoria finale".