
La droga era nascosta in frigorifero, in pacchetti di merendine (foto della Polizia)
Macerata, 2 dicembre 2024 – Nascondeva 13 chili di droga nel frigorifero, arrestato pusher italiano di 28 anni. Nell’ambito di un servizio antidroga svolto a Macerata, nella giornata di ieri, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno arrestato il giovane maceratese, disoccupato, con precedenti per droga, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività d’indagine trae origine dal costante controllo dell’attività di spaccio di pusher nella zona del centro storico. La Sezione Antidroga aveva avviato un’attività info-investigativa che ha consentito di risalire ed identificare un soggetto, dedito allo spaccio di droga nelle vie cittadine. In particolare, il ragazzo è stato intercettato ieri mattina dai poliziotti in borghese, dopo averlo tenuto d’occhio e rintracciato sotto casa in seguito a incessanti servizi di appostamenti e pedinamenti.

Durante la perquisizione in casa, all’interno del frigorifero in cucina, sono stati rinvenuti e sequestrati hashish e marijuana, suddivisi in 140 panetti, di varie pezzature, alcuni riportanti l’effige “Kinder Pinguì”, “Haribo”, “Lindt” per meglio occultarla, pronti per lo spaccio, per un totale di oltre 13 chili, di cui circa 10,6 di hashish e 2,5 kg di marjuana.
Oltre alla droga, sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, una grattugia a forma di portafogli, 3 chiavi dell’appartamento in possesso dell’arrestato, 3 sigarette elettroniche di vari marchi verosimilmente contenenti THC, 2 coltelli della lunghezza di 22 centimetri intrisi di hashish, una macchina per il sottovuoto, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente, e utilizzato per svolgere l’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che il sequestro del cellulare.
Al termine degli accertamenti di rito l’arrestato è stato portato in carcere a Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’operazione condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, rientra fra le più importanti degli ultimi anni, in considerazione dell’enorme quantitativo rinvenuto di sostanza stupefacente, destinata al mercato della movida maceratese.