"Entrepreneurial mind", l’ateneo premia le start up innovative

Due start-up innovative premiate con un anno di consulenza dall'Università di Macerata: "Growing Parents" con un'app genitoriale e "Hemprotection" per l'uso edilizio della canapa. Altri progetti valutati inclusi "ApprovvigionaMente", "Detro", "Safe Guard" e "E-stadium".

"Entrepreneurial mind", l’ateneo premia le start up innovative

"Entrepreneurial mind", l’ateneo premia le start up innovative

Premiate con un anno di consulenza due start up innovative: una prevede un uso edilizio della canapa mentre l’altra ha progettato un’app di supporto genitoriale. Nei giorni scorsi l’Università di Macerata ha scelto, nell’ambito di "Entrepreneurial mind" coordinato da Laura Marchegiani, i progetti "Growing Parents", di Maria Elena Milantoni e Sabrina Pasquini, un’app che facilita il contatto tra genitori e professionisti educativi, ed "Hemprotection" di Elena Paniccià, Camilla Striani e Lorenzo Cecarelli, che punta a creare dei fogli di canapa da applicare alle pareti esterne degli edifici per ripararli dagli da agenti atmosferici. Sei le proposte valutate: premio speciale per l’idea di start-up più sostenibile ad ApprovvigionaMente di Vanessa Camilletti, Elisa Ballini, Elisa Re e Gianmarco Storani: un software per gestire le merci nella grande distribuzione, contrastando lo spreco. Tra le altre proposte c’erano Detro di Pietro Ascani, Gloria Gismondi, Abramo Ercoli, Giulia Scortichini, Francesco Elisei, Derege Dilorenzo, un brand con capi esclusivamente double-face; Safe Guard di Fulvio Borredon, Ludovica Matino, Pamela Latifi, un kit antiviolenza per far sentire le donne al sicuro; E-stadium di Giorgio Vallesi, Chiara Cortucci, Piero Ruani, Federica Dell’Accio, un’app per organizzare itinerari durante una giornata allo stadio.