
L’interno della Sae distrutto dal fuoco
San Severino (Macerata), 27 maggio 2025 – Un mozzicone di sigaretta ancora acceso sarebbe la causa che ha scatenato l’incendio all’interno di una Sae nel villaggio Campagnano di San Severino. Il fatto è avvenuto domenica pomeriggio. L’alloggio in via San Michele, dove ci sono circa un centinaio di abitazioni emergenziali, è stato devastato. Ospitava Giuseppe Marziali, un anziano di 72 anni, celibe. L’uomo si era allontanato dalla Sae intorno alle 15.30 di domenica per poi fare ritorno circa tre ore più tardi, trovando la sua casa avvolta dal fumo. L’anziano ha avvertito subito un forte odore di bruciato e, una volta aperta la porta, si è reso conto di quanto era avvenuto. Immediatamente allertati, i vigili del fuoco sono giunti sul posto ma visto che l’incendio era già spento, si sono limitati a constatare i danni.
Secondo la ricostruzione dei pompieri, l’incendio si sarebbe sviluppato vicino a un divano, propagandosi rapidamente e distruggendo mobili e arredi nel locale salone-cucina. Le fiamme si sono poi spente da sole, per la mancanza di ossigeno nelle stanze. Le alte temperature raggiunte all’interno hanno fuso il quadro elettrico generale e alcune prese di corrente, compromettendo l’agibilità della struttura. Informato dell’accaduto, il sindaco di San Severino Rosa Piermattei si è attivata per garantire assistenza all’anziano tramite l’ufficio Servizi sociali del Comune. L’anziano è stato temporaneamente trasferito in una struttura ricettiva, dove rimarrà fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza necessarie per il suo rientro nella casetta prefabbricata.