Attenzione alle truffe, un incontro per mettere in guardia gli anziani e, in generale, i cittadini. La Regione Marche ha di recente approvato e finanziato un progetto dell’associazione nazionale della polizia di Stato, gruppo volontariato e protezione civile, che prevede una serie di incontri con i cittadini e la distribuzione di un opuscolo contenente ben 52 casi di truffe verificatesi nel territorio. L’associazione, oltre a invitare i cittadini a contattare il 112 in caso di situazioni sospette, indica i numeri di telefono di soci che possono essere chiamati per consigli immediati. Il primo incontro è previsto per lunedì alle 17 all’oratorio della parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata. Il responsabile del gruppo, commissario capo Fabio Tarquini, illustrerà un opuscolo con dettagli sui vari tipi di truffe e sui comportamenti da tenere.
All’incontro prenderanno parte anche Giorgio Iacobone e i commissari Valter Angelici e Claudio Tarulli, rappresentante di Red, Rete Educativa Digitale, nonché responsabile della polizia postale di Macerata. Si parlerà della recente truffa del curriculum, per poi approfondire smishing, vishing, malware, la denuncia di pedofilia, il finto carabiniere o avvocato, gli investimenti di danaro con alti interessi, l’eredità disposta dal Tribunale di Lione, i mille modi per entrare in casa, i mille modi per ottenere i codici del conto corrente, il falso rimborso da parte di Enel o agenzia delle Entrate, l’alert della tua banca per un bonifico che non è stato fatto, ma anche il familiare che ha avuto un incidente. I dati parlato di truffatori capaci di effettuare dalle 600 alle 1200 telefonate al giorno, come accertato dall’operazione della polizia di Genova che si è conclusa nel mese di aprile 2025, con 77 misure cautelari disposte da quella Procura a carico di truffatori, con basi nelle province di Napoli e Caserta e che operavano in tutta Italia.