ANDREA SCOPPA
Cronaca

Lube, la versione del dg Cormio: "Siamo mentalmente più leggeri"

Il direttore generale: l’anno scorso la presenza dei senatori portava qualche rimprovero e un clima più divisivo

Beppe Cormio, 69 anni, direttore generale della Lube (foto Tarantini)

Beppe Cormio, 69 anni, direttore generale della Lube (foto Tarantini)

Con il direttore generale biancorosso Giuseppe Cormio, parliamo dell’avvio di stagione della Lube. Una partenza che ha fruttato due vittorie su tre partite, entrambe ottenute in casa e che ha riportato tanto pubblico all’Eurosuole Forum.

Cormio, quale è il suo pensiero su queste prime tre gare?

"A tratti abbiamo giocato molto bene contro Padova, poi a Milano abbiamo pagato i problemi fisici di Loeppky e domenica contro Monza, l’aver recuperato il canadese e poter schierare un Chinenyeze in condizioni migliori, ci ha aiutato. Però mi fermo qui perché questa prima fase è ancora di rodaggio per tanti club e inoltre le assenze incidono. La Monza che abbiamo affrontato e battuto 3-0 non è quella che avremo di fronte tra qualche mese".

A parte i risultati, cosa le sta piacendo?

"Lo spirito di squadra. Medei sta allenando il gruppo in modo molto intenso, ritmi quasi frenetici e vedo un bel clima".

In attesa del miglior Loeppky, ottimo finora Lagumdzija. L’opposto l’anno scorso è stato stuzzicato, anche da lei, per il rendimento non sempre all’altezza, specie negli scontri diretti. Stavolta è partito forte...

"I giocatori mi sembrano mentalmente più leggeri rispetto alla scorsa stagione. Forse l’anno passato la presenza di senatori portava a qualche rimprovero e ad un clima più divisivo. Adis è più presente nonché più allegro. Rappresenta uno dei nostri investimenti più importanti e sa che deve cogliere l’opportunità in questa stagione. A Milano non ha giocato benissimo ma in quel caso tutta la squadra non ha reso. Aggiungo che anche Bottolo sta facendo bene, è più continuo".

Tra le cose positive l’affluenza di pubblico al palas. Il miglioramento è dovuto all’abbassamento del prezzo dei tagliandi o ad altri fattori?

"Una rondine non fa primavera, quindi aspetto prima di fare valutazioni più profonde. Certo mi auguro non sia solo la curiosità per una squadra rifatta e giovane. Magari battere una big darebbe ulteriore slancio. Comunque un segnale assai positivo, che gratifica il nostro lavoro capillare e che continueremo. Proprio in questi giorni stiamo girando dei video nei luoghi della città, filmati che usciranno tra qualche settimana".

Il formato spezzatino, con nessuna partita in contemporanea, aiuta o no?

"Secondo me a livello di affluenza no, specie se giochi alle 16 o alle 20.30. Alla gente fa comodo un orario fisso e poter programmare. Tuttavia la visibilità mediatica che ha quest’anno la SuperLega è eccezionale e anche per gli sponsor è un vantaggio".

Da domenica avrete a disposizione Podrascanin, esordirà a Verona. Una partita insidiosa…

"Assolutamente, ritengo la Rana la migliore formazione dopo Perugia, Trento e Piacenza. Sarà una gioia rivedere il Potke in campo con i nostri colori".